La Fiorentina non va oltre il pareggio con un Milan tutt'altro che irresistibile. Il copione è sempre lo stesso: viola in controllo della partita ma quasi mai pericolosi, una cerbottana caricata a stucco...
Nell'undici iniziale Pioli decide di tenere in panchina Federico Chiesa (il tecnico ha detto che in questa stagione “ha speso molto dal punto di vista fisico e mentale”, da qui l'esclusione dal 1'), dando spazio ad un impresentabile Gil Dias. Nella ripresa il miglior giocatore viola prende il posto proprio di Dias e i gigliati diventano un po' più pericolosi. Al 71' Biraghi crossa dalla sinistra a centro area dove Simeone infila la rete dell'1 a 0 con un colpo di testa, ma neanche il tempo di festeggiare che al 74' Calhanoglu ribatte in porta una respinta di Sportiello su una conclusione di Suso dalla destra.
Un'altra occasione sprecata dalla Fiorentina, visto il livello di questo Milan, per guadagnare punti in ottica Europa League, unico obiettivo rimasto in stagione dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Cori con ingiurie si sono levati dalla Curva Fiesole, durante il match, contro Della Valle, Cognigni e Corvino. "Anche quest'anno si vince il prossimo. Grazie presidente" il testo di uno striscione firmato 1926 esposto in Fiesole.
“Quando vieni rimontato – ha detto Pioli nel dopo gara – c'è sempre un po' di amarezza e di rimpianto. Anche perché la partita l'abbiamo fatta noi”. “Abbiamo faticato a sbloccarla e a creare – riconosce però l'allenatore della Fiornetina – ma abbiamo giocato solamente noi. E una volta sbloccata la gara dovevamo essere più attenti: è un peccato non aver vinto”.
Proteste dei gigliati nel primo tempo per un fallo di Romagnoli su Simeone lanciato verso la porta ritenuto da cartellino rosso, ma sanzionato col giallo: “Il VAR c'è e a volte prende decisioni giuste ma oggi – ha commentato Pioli – non ha preso una decisione giusta. Il fallo di Romagnoli era da rosso perché era ultimo uomo e anche per la violenza del fallo. Succede, era un episodio che poteva cambiare la gara in nostro favore ma c'è il rimpianto per non aver vinto una gara che meritavamo”.
Un desiderio per il nuovo anno? “I nostri risultati positivi devono convincerci ancora di più dei nostri mezzi. Possiamo giocarcela sempre ma per fare un ulteriore salto dobbiamo cercare di vincere queste gare. Sono molto contento del lavoro della squadra, so che la società farà qualcosa in entrata e in uscita ma l'importante – ha concluso Pioli - è avere un gruppo che ci crede”.
Nel disegno di Giuseppe Pannacchione: la rete di Simeone del provvisorio 1 a 0
Di seguito il tabellino di Fiorentina – Milan, gara valida per la 19ª giornata di andata del Campionato di Serie A 2017 – 2018:
Reti: 71' Simeone (F); 74' Calhanoglu (M).
Ammoniti: 39' Romagnoli (M); 82' Veretout (F).
Espulsi: -
Formazioni:
Fiorentina: (4-3-3) Sportiello; Laurini, Pezzella (dal 73' Hugo), Astori, Biraghi; Benassi (dal 66' Eysseric), Badelj, Veretout; Gil Dias (dal 54' Chiesa), Simeone, Thereau. Allenatore: Stefano Pioli. In panchina: Dragowski, Cerofolini, Babacar, Cristoforo, Lo Faso, Milenkovic, Olivera, Sanchez, Saponara.
Squalificati: nessuno. Diffidati: Astori, Badelj, Chiesa.
Milan: (4-3-3) G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie (dal 92' Locatelli), Montolivo, Bonaventura (dal 73' André Silva); Suso, Cutrone, Borini (dal 53' Calhanoglu). Allenatore: Rino Gattuso. In panchina: A. Donnarumma, Gabriel; Antonelli, Gomez, Musacchio, Zapata; Biglia, Borini, Gabbia, Zanellato.
Squalificati: nessuno. Diffidati: Kessie.
Arbitro: Luca Banti della sezione di Livorno; assistenti Vivenzi e Di Iorio; quarto uomo Tagliavento; VAR-AVAR Valeri e Dobosz.
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