Delio Rossi: "Conoscevo le difficoltà di Morosini, gli stetti vicino"

«Ho avuto modo di conoscere Piermario ai tempi dell'Atalanta, fui io a portarlo dalla Primavera alla prima squadra. Lo ricordo come un bravissimo ragazzo, la sua non era stata una vita facile. Sono sconvolto».

Delio Rossi aveva allenato Morosini quando era tecnico della squadra bergamasca, la notizia della sua morte improvvisa, sconvolgente, inaccettabile lo ha raggiunto quando con la Fiorentina stava raggiungendo Roma per la trasferta all'Olimpico. L'allenatore viola è rimasto impietrito, incredulo, come tutti. «Arrivai all'Atalanta in una situazione particolare, c'erano i giocatori della prima squadra che volevano andare via - ha aggiunto Rossi oggi a Skysport 24 - Così decisi di organizzare uno stage per i ragazzi della Primavera e ne scelsi tre o quattro, tra questi Capelli e anche Morosini. Piermario mi era sembrato da subito un buon centrocampista, con buone idee tattiche così lo portai in prima squadra e restò con me per tutta quella stagione». «Sapevo anche della sua difficile situazione familiare - ha proseguito il tecnico viola - e per questo gli stetti vicino. Non ci sono davvero parole per questa tragedia. I controlli medici su questi ragazzi sono pressochè quotidiani, quindi in questo caso penso che non si sia potuto fare nulla per ribellarsi al destino». Tra i giocatori viola, sono stati compagni squadra di Morosini ai tempi dell'Atalanta sia Montolivo che Lazzari che però hanno scelto, per adesso, di restare in silenzio. Mentre Artur Boruc ha voluto esprimere il proprio cordoglio attraverso Twitter: «Dio benedica Piermario Morosini, la sua famiglia e i suoi amici. Vi vogliamo bene» ha scritto il portiere polacco della Fiorentina.