Prandelli: "Non farò giocare Giuseppe Rossi se rischia un affaticamento muscolare"

Si è tenuta oggi, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano a Firenze, la conferenza stampa del CT della Nazionale italiana di calcio, Cesare Prandelli. Da oggi gli Azzurri si sono ritrovati a Coverciano per preparare le sfide con Danimarca e Armenia in programma rispettivamente l’11 ottobre a Copenaghen e il 15 a Napoli (gli incontri sono validi per la qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014, ma ininfluenti dato che la Nazionale ha già matematicamente centrato l'obiettivo).

Queste le parole di Prandelli.

Il codice etico e il caso Balotelli?

“Non me ne frego del codice etico, mi pare che in questi anni i ragazzi hanno capito cosa è. Quando un giocatore è sotto squalifica non viene in Nazionale, ma se è estinta il giocatore viene convocato. Non ho mai convocato un giocatore sotto squalifica. Le critiche? Mi pare una polemica creata ad arte da qualcuno”.

Totti e la possibile convocazione in Nazionale?

“Ho detto che Totti e Cassano sono giocatori che seguiamo e un mese prima del Mondiale valuteremo. Totti in questo momento è fantastico e se oggi si fosse alla vigilia del Mondiale lo convocherei sicuramente. La priorità per Brasile 2014 saranno la condizione fisica. Il gruppo accetterà qualsiasi giocatore che potrà far fare la differenza, ma è anche chiaro che chi ci ha portato ai Mondiali sarà tenuto in considerazione”.

Le squalifiche dei club per episodi di razzismo?

“Dobbiamo cambiare la nostra cultura di andare allo stadio e mai abbassare la guardia. Non penso che l'Italia sia un paese razzista e coloro che non condividono i fischi devono alzarsi e dire basta a episodi come i fischi al minuto di silenzio in memoria delle vittime di Lampedusa”.

La mia permanenza in Nazionale dopo Brasile 2014?

“Non c'è fretta, rivaluteremo tutto verso marzo”.

Le partite con Danimarca e Armenia?

“I punti contano, sono importanti ai fini del ranking per essere teste di serie e vorremmo finire imbattuti”.

Il comportamento di Balotelli che in occasione della squalifica è stato grave. Cosa dire a Balotelli?

“Non è scontato che il Milan abbia evitato di fare ricorso. Negli spogliatoi noi ci guarderemo negli occhi e ci presenteremo ai Mondiali preparati psicologicamente e non fragili: il comportamento di Balotelli ha dimostrato fragilità e questo non va d'accordo con i Mondiali”.

Giuseppe Rossi titolare?

“Rossi ieri (in occasione della gara della Fiorentina in trasferta a Roma contro la Lazio, ndr) è stato sostituito a 15' dalla fine della partita, dobbiamo capire le sue condizioni fisiche, lo abbiamo convocato per fargli capire che fa parte di questa Nazionale: se ci sarà un minimo rischio di causargli un affaticamento in più non lo impiegherò”.

Il rapporto umano con Balotelli?

“Certo che mi sono arrabbiato per la squalifica, ma tutti dopo aver visto ciò che è successo devono esserlo se gli vogliono bene. Mario è importante per la Nazionale, perché potenzialmente è uno dei giocatori più forti che abbiamo”.

Ancora su Balotelli...

“In questi giorni ho pensato che quando tutti sono un po' tutti contro una persona, automaticamente io mi schiero con lui. Non darò ultimatum a Balotelli, lo guarderò negli occhi e spero che abbia capito la lezione”.

Roma-Napoli spostata a venerdì 18 alle 20:45 per la manifestazione NOTAV, martedì terrò fuori romanisti e partenopei?

“Il buonsenso mi porta a dire che valuteremo il tutto, ma adesso non rispondo”.

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