A Firenze cessa l'allarme maltempo, fortunatamente non si contano danni, ma decollano le polemiche. Al termine di una riunione dell'Unita' di crisi in Palazzo vecchio, ieri sera, dopo aver ringraziato gli operatori della Protezione civile e tutti coloro che si sono dati da fare per l'emergenza provocata dalla bomba d'acqua abbattutasi nel pomeriggio sulla citta', arriva l'affondo di Matteo Renzi all' indirizzo della Regione. ''Che il servizio idrologico regionale ci abbia dato un'allerta sbagliata mi sembra del tutto evidente. Alle 13,58 ci da' un'allerta ordinaria; poi c'e' stata la bomba d'acqua, ovviamente queste sono cose che possono succedere'', dice ai giornalisti il sindaco, tra le mani il bollettino regionale sulle criticita' in Toscana. ''Sono caduti 74 millimetri di pioggia in cinque ore e mezza, dalle 14 alle 19,30'', scandisce il sindaco sottolineando l'intensita' del fenomeno. Tuttavia tranquillizza: ''Restera' solo un'allerta precauzionale'', dice perche', ''come si dice a Firenze meglio aver paura che buscarne''. E domani, contrariamente a quanto avviene in altre zone della Toscana, i ragazzi fiorentini andranno ''tutti a scuola''. Poco prima la Regione Toscana, in una nota aveva puntualmente dato conto del suo intervento. ''In relazione agli eventi atmosferici di oggi nella zona fiorentina e ai disagi da essi provocati si precisa - si legge nella nota - che l'avviso di criticita' riguardante il territorio regionale e' stato emesso oggi alle ore 13.58 dal Centro funzionale del servizio idrologico regionale. L'avviso e' stato comunicato al Comune di Firenze alle ore 14.57 con due messaggi telefonici''. ''La criticita' - prosegue la nota - era definita 'ordinaria'. Questo termine tecnico descrive questi fenomeni: 'Eventi molto circoscritti, anche intensi, di difficile localizzazione e previsione temporale. Sono tipicamente associati ai temporali o comunque a forti perturbazioni di breve durata'. E prevede questi possibili danni: 'Crisi del reticolo di drenaggio urbano e del reticolo minore, allagamenti localizzati delle zone depresse, allagamenti localizzati delle sedi stradali. Frane superficiali, colate rapide, fulmini, caduta di rami''.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione