Rossi: "Lottiamo per la salvezza: dobbiamo giocare in maniera concreta"

Le principali dichiarazioni di Delio Rossi alla vigilia dell'incontro, valido per la dodicesima giornata di ritorno, Milan – Fiorentina. Vargas e Cassani non sono convocati per infortunio.

“Gara proibitiva, viste le assenza? - Per fare risultato, dovremo mettere in campo le armi che abbiamo messo in campo saltuariamente”.

“Che settimana abbiamo trascorso? - La squadra sa che situazione sta attraversando, in questo momento meno parliamo e meno facciamo danni. Tutto quello che adesso diciamo potrà essere usato contro di noi, dobbiamo solo uscire da una situazione in cui ci siamo messi da soli. Nel momento stesso che i risultati sono questi, il primo che si mette in discussione è il sottoscritto, mi rendo conto che fin'ora ho inciso poco, nelle squadre che ho allenato recentemente ho fatto bene”.

“Il colloquio con Prandelli? - Per me è sempre un onore parlare con il CT degli Azzurri, Cesare lo conosco e mi sembra una persona di buonsenso e con molta umiltà mi è venuto a chiedere la disponibilità di uno stage della Nazionale. Abbiamo parlato anche di Firenze, dato che la conosce bene, ma è stata una chiacchierata informale”.

“Il modulo per domani? - Viste le assenze, forse dovrò cambiare qualcosa”.

“Cassano? - Lo conosco, anche se non lo ho avuto a disposizione, umanamente quello che gli è accaduto ed il suo ritorno al calcio è una bellissima notizia”.

“L'incontro con i tifosi? - Oggi il Presidente si è visto con una rappresentanza dei tifosi, io non ho incontrato nessuno”.

“Cosa pensa di chi accusa i tifosi degli insuccessi Viola? - Personalmente io do responsabilità al sottoscritto e alla squadra che alleno. I tifosi non vanno in campo”.

“La presenza di ADV in questi giorni e che impressione ho del Presidente? - Anche qui mi devo ripetere, se siamo in questa situazione qualcosa di sbagliato è stato fatto, ma solo chi non opera non può essere fallace. Come dissi, i Della Valle sono i primi a soffrire di questa situazione. Sono dispiaciuto per la famiglia Della Valle, per non essere riuscito ad incidere quanto avrei voluto. Con i DV Firenze ha toccato dei vertici importanti e la città si era abituata a questa situazione...Andrea è rammaricato di questa situazione, ma ha voglia di rilanciare”.

“Se siamo più preoccupati o impauriti? - La paura la ha chi va in guerra...nel calcio,mal che ti vada, perdi la partita...i drammi sono altri. In ogni modo io affronto il pallone in maniera seria”.

“Come sta Ljajic e come lo vedo? - Il ragazzo ha della qualità, ma gli manca la continuità”.

“Che deve fare la Fiorentina per salvarsi? - La Fiorentina deve giocare da squadra che lotta per la salvezza, in modo concreto e con meno fronzoli”.