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Attenzione ai biglietti

Keith Jarrett: sold-out il concerto al Teatro dell'Opera di Firenze

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Sono andati tutti esauriti in prevendita i biglietti per il concerto di Keith Jarrett all’Opera di Firenze, lunedì 23 novembre (ore 20), unica data italiana del nuovo tour.

La sera dello spettacolo, pertanto, le casse dell’Opera saranno in funzione esclusivamente per il cambio voucher.

A chi ha già acquistato il biglietto in prevendita ricordiamo che, a causa di un problema informatico, alcuni tagliandi emessi attraverso il circuito Box Office Toscana riportano erroneamente, come orario d’inizio spettacolo, le ore 21 anziché le ore 20.

Questi biglietti non sono validi e devono essere sostituiti. Si invita a controllare scrupolosamente i tagliandi acquistati e, nel caso, a presentarsi presso il punto prevendita che li ha rilasciati per la sostituzione. Per informazioni si può telefonare al numero 055.667566.

Il concerto di Keith Jarrett avrà inizio alle ore 20. Il pubblico potrà accedere all’Opera di Firenze entro e non oltre le ore 19.45. In caso di ritardo non vi sarà alcun modo di assistere allo spettacolo.

A sei mesi dalla strepitosa serata al San Carlo di Napoli, Keith Jarrett torna in Italia per un appuntamento che lo vede ancora in versione piano solo, pronto ad attingere al suo infinito repertorio.
Keith Jarrett ha festeggiato lo scorso maggio le prime settanta primavere, ricorrenza che la sua etichetta, la storica ECM, ha celebrato con la pubblicazione di due album, uno di classica, “Barber/Bartók/Jarrett”, ed uno jazz, “Creation”, contenente brani live dai concerti del 2014, selezionati dallo stesso artista attraverso un meticoloso lavoro in studio.
In mezzo secolo di carriera, Keith Jarrett si è imposto tra i musicisti più creativi ed eclettici, spaziando tra generi, epoche e progetti diversi: un maestro dell’improvvisazione ma anche un profondo conoscitore e interprete di musica classica. E ancora, Keith Jarrett compositore, con centinaia di partiture per gruppi jazz, orchestra, solisti e musica da camera.
Dal suo corposo curriculum impossibile non ricordare gli esordi con Art Blakey – da cui attinse quell’inclinazione al gospel e al blues che tutt’oggi traspare -  e Charles Lloyd, il lungo sodalizio con Jack DeJohnette e Gary Peacock, le esperienze con Charlie Haden e Paul Motian, l’approdo alla corte di Miles Davis, con il quale esordì all’organo.
E poi, il Quartetto Americano e quello Europeo, il Trio Standards, l’infatuazione per la classica e la conseguente, ricca, produzione discografica degli ’80 dedicata a Bach, Mozart e Haendel.
Il suo approccio è creativo e rigoroso al contempo, anche quando si cimenta con altri strumenti. Ma è dal vivo, al piano, che Jarrett offre il meglio di sé. Il disco per eccellenza, non a caso, è un live, “The Koln concert”, anno 1975.
L’ultima volta di Keith Jarrett a Firenze è stata nel 2009, in un Teatro Comunale esaurito da mesi.

Info concerto
Tel. 055.667566 - www.bitconcerti.it

Biglietti esauriti in prevendita

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