I floreali motivi della Bella Epoque accompagneranno gli ascoltatori nel ricordo del volgere del secolo
Dom, 14/10/2012 - 12:03 — La Redazione
Produzioni Teatrali Paolo Poli Associazione Culturale presenta Paolo Poli in Aquiloni due tempi di Paolo Poli liberamente tratti da Giovanni Pascoli e con Fabrizo Casagrande, Daniele Corsetti, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco regia di Paolo Poli scene Emanuele Luzzati costumi Santuzza Calì musiche Jacqueline Perrotin - coreografie Claudia Lawrence da venerdì 30 novembre a domenica 9 dicembre (lunedì riposo) ore 21.00 (domenica ore 16.45) al Teatro Puccini.
Aquiloni: allegoria del comporre poetico, giocattolo antico preindustriale che affettuosamente ci ricorda Giovanni Pascoli. Fino alla metà del Novecento la scuola italiana si nutrì della sua produzione. La critica letteraria a cominciare da Croce privilegiò le rime giovanili, fino a Contini che ne elogiò il plurilinguismo, a Pasolini che rilevò la dicotomia psicologica, per arrivare a Baldacci che ne curò la ricca antologia. Da Myricae e dai Poemetti lo spettacolo intende evocare la magia memoriale e la saldezza linguistica nelle figure contadine di un'Italia ancora gergale. I floreali motivi della Bella Epoque accompagneranno gli ascoltatori nel ricordo del volgere del secolo. Le scene sono sempre del grande Emanuele Luzzati, i costumi di Santuzza Calì, le musiche di Jacqueline Perrotin e le coreografie di Claudia Lawrence. Accanto a Paolo Poli quattro attori di vaglia e uno staff tecnico di prim'ordine.