Il bottino delle rapine investito in droga, cinque arresti

I proventi di furti in appartamento e ricettazioni li investivano in partite di droga. E' la scoperta dei carabinieri della compagnia di Pontassieve (Firenze), che da stamani stanno eseguendo un'operazione coordinata dalla procura della Repubblica di Firenze nei confronti di sei cittadini albanesi.

I sei soggetti sono destinatari di provvedimenti cautelari (cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere ed un divieto di dimora nella provincia di Firenze) emessi dal gip del Tribunale di Firenze e di alcune perquisizioni personali e domiciliari nelle province di Firenze, Arezzo e Prato.

Le indagini hanno permesso di accertare l'esistenza di un sodalizio dedito a furti in abitazione nella provincia di Firenze (10 in tutto quelli scoperti), il cui ricavato era reinvestito nell'acquisto di quantitativi di stupefacenti (cocaina e marijuana). Nel corso dell'attività sono state sequestrate 5 pistole e circa 1 chilo di cocaina.

Al momento, spiegano i carabinieri, sono quattro le persone arrestate. Di queste, due erano già detenute per altra causa. Le misure sono state disposte dal gip Gianluca Mancuso su richiesta del pm Giulio Monferini delle Dda fiorentina. Complessivamente nell'inchiesta sono indagate nove persone, accusate di furto in abitazione, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Gli accertamenti dei carabinieri sono partiti dopo l'arresto in flagranza di un uomo di origine albanese per furto in abitazione in concorso e ricettazione, il primo novembre scorso a Pelago (Firenze). Nel corso delle indagini, il 12 febbraio 2019 sono stati arrestati due uomini di origine albanese, uno dei quali, attualmente detenuto, tra i destinatari degli arresti di stamani.

Sequestrati 950 grammi di cocaina e cinque pistole, tre delle quali risultate rubate in occasione di furti in abitazione messi a segno tra il 2015 e il 2017 a Firenze e Pisa.