Nel racconto ironia e suspence si fondono alla perfezione
Sab, 13/10/2012 - 12:35 — La Redazione
Compagnia Attori e Tecnici presenta Trappola per topidiAgatha Christie traduzione di Edoardo Erba con Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Paolo Zuccari, Roberto Della Casa, Claudia
Crisafio, Elisa Di Eusanio, Andrea Lolli regia Stefano Messina venerdì 16 e sabato 17 novembre ore 21.00 al Teatro Puccini.
“Quando ho letto il copione di Trappola per topi – racconta Stefano Messina - sono rimasto
affascinato dalla capacità drammaturgica della scrittrice. E’ una miscela perfetta di suspense, thriller
e comicità e portarlo in scena è stata una sfida. Ho voluto ricreare il non detto e i giochi di sguardi,
di cui è farcito il testo, per ricreare quell’atmosfera un po’ retrò e la tensione psicologica che cresce
scena dopo scena. Mi sono imposto di non tradire la scrittrice e così ho scelto di non darne una
lettura simbolica. Ho preferito il tradizionale al contemporaneo a tutti i costi. Credo, infatti, che per
far funzionare questo perfetto congegno sia necessario lasciarsi trasportare dal clima, dal periodo in
cui è stato scritto.”
E così gli spettatori si ritrovano in una vecchia casa inglese, adattata a locanda, e sentono l’odore
dei mobili, dei tappeti, del camino, lo scricchiolio delle scale di legno e il cigolio delle porte. Siamo
negli anni ’50 in pieno clima londinese, quando nella locanda di Castel del Frate, i giovani
albergatori Mollie e Giles Ralston affrontano una drammatica avventuraassieme a cinque eccentrici
clienti. Tutti sembrano avere qualcosa da nascondere, mentre un efferato omicidio compiuto a
Londra sembra stranamente collegato con la locanda. Nel frattempo all’isolamento ambientale,
dovuto a una bufera di neve, si aggiunge quello acustico. Le linee telefoniche s’interrompono e le
strade sono bloccate. Grazie alla sua abilità di sciatore, il sergente Trotter della polizia di Scotland Yard riesce ad arrivare a Castel del Frate. Il poliziotto deve tutelare la loro incolumità e risolvere il
mistero, ma il suo arrivo destabilizza tutti. Appare chiaro che tra di loro si cela l’assassino
psicopatico che ha già ucciso una donna a Londra e che potrebbe colpire ancora. Ma sotto quale
travestimento si maschera il colpevole? Perché l’assassino si trova proprio in quel piccolo albergo,
lontano dal mondo? Toccherà al sergente Trotter individuare il misterioso omicida intenzionato a
colpire ancora?
Rappresentato per la prima volta il 25 novembre del 1952 nel West End a Londra, Trappola per
topi, oltre ad essere un capolavoro della letteratura, è lo spettacolo più replicato della storia del
teatro. E’ stato rappresentato ininterrottamente per 55 anni a Londra, con numerose repliche in giro
per il mondo, in 45 Paesi diversi avvalendosi della traduzione in 24 lingue. Un record difficilmente
eguagliabile, merito del genio creativo di Agatha Christie che, quando adattò per il teatro il racconto
Tre topolini ciechi, seppe creare un giallo insuperabile, in cui ironia e suspence si fondono alla perfezione. La stessa scrittrice, che faticava a spiegarsi un simile successo, definiva così il suo
capolavoro: “è il tipo di commedia alla quale si può portare chiunque. Non è proprio un dramma,
non è proprio uno spettacolo dell'orrore, non è proprio una commedia brillante, ma ha qualcosa di
tutte e tre e così accontenta la gente dai gusti più disparati”.