Firenze da lunedì 4 maggio, come nel resto d'Italia, vedrà la parziale riapertura di una serie di attività a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 26 aprile in merito alle misure per il contenimento dell'emergenza Coronavirus.
Il Sindaco Dario Nardella ieri ha firmato un'ordinanza “Firenze Fase 2” che, in base alle norme governative e della regione Toscana, stabilisce le prescrizioni in tre ambiti: attività commerciali, trasporto pubblico comunale e attività all'aperto. Inoltre riapriranno cimiteri ed orti sociali.
“La fase 2 non sarà il ‘bomba libera tutti’ - ha detto il Sindaco Nardella -. Sarà una fase molto delicata dove ognuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo, rispettando le varie regole per il contenimento del contagio del Covid-19. Con le varie riaperture sarà fondamentale il supporto dei cittadini”. “Puntiamo sul senso di responsabilità e sul senso civico di tutti - ha spiegato Nardella - perché per uscire dall’emergenza è importante che ognuno di noi dia il proprio contributo e collabori mettendo in atto comportamenti corretti. Dall’emergenza si esce tutti insieme. Serve uno sforzo collettivo”.
Per quanto riguarda le attività commerciali aperte al pubblico l'ordinanza dispone, tra l'altro, che presso gli esercizi commerciali per acquisto alimenti e bevande da asporto - oltre all'obbligo del mantenimento della distanza di sicurezza di un metro tra le persone, ed il divieto di consumare i
prodotti all’interno dei locali e di sostare nelle immediate vicinanze – di consentire all'interno dei locali la presenza di una persona alla volta e si raccomanda di privilegiare la prenotazione dell’acquisto on-line o telefonica, in modo da garantire che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano di regola per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all'esterno.
In merito al potenziamento del trasporto pubblico su bus e Tramvia sarà obbligatorio indossare guanti protettivi e mascherina. Sarà in vigore, ovviamente, l'obbligo del rispetto della distanza interpersonale di un metro e gli ingressi sui mezzi saranno contingentati. L'ordinanza del Sindaco impone alle aziende, secondo quanto previsto dal d.P.C.M. 26 aprile 2020, art. 7 ed Allegati 8 e 9, dovranno assicurare il controllo del rispetto delle misure di prevenzione sanitaria. A seguito della apertura del Parco delle Cascine sono ripristinate da mercoledì 6 maggio 2020 le fermate soppresse di bus e Tramvia. Nell’ordinanza si invita comunque i cittadini a preferire forme alternative di mobilità sostenibile, come, ove possibile, camminare o andare in bicicletta.
Una lunghissima parte dell'ordinanza riguarda giardini, parchi ed attività all'aperto. Sarà vietata qualsiasi forma di assembramento e si dovrà comunque rispettare la distanza di un metro o quella di due metri in caso di svolgimento di attività sportive; è obbligatorio indossare le mascherine, sempre negli spazi chiusi, e negli spazi aperti in tutte le circostanze in cui non è possibile rispettare la distanza interpersonale (non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i
soggetti che interagiscono con i predetti).
In parchi, ville e giardini, altre aree verdi comunali sarà consentito per passeggiare, sostare brevemente all’aria aperta nonché per svolgere attività sportiva - individualmente, o insieme all’accompagnatore nel caso dei minori e delle altre persone non completamente autosufficienti accompagnati da adulti - purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Per lo svolgimento di attività sportiva il Comune di Firenze suggerisce di preferire le aree prive di delimitazione (cancellate) e di sufficiente estensione.
L’apertura di parchi, giardini e altre aree verdi con delimitazione fisica sarà 7 giorni su 7 con orario 9.30-18.30. È fortemente raccomandato indossare i guanti protettivi, in particolare quando si entra in contatto con panchine ed altri arredi. Restano per ora chiuse le aree cani (resta consentito nelle aree verdi l’accesso con i cani condotti al guinzaglio), i fontanelli, le aree gioco attrezzate e quelle sportive.
Dal 4 all’11 maggio sarà monitorato il rispetto delle regole dei cittadini; all’esito di questa prima settimana, l’amministrazione ha predisposto una roadmap per le aperture successive. Dall’11 maggio è infatti prevista (in caso di monitoraggio e valutazione positivi) la riapertura progressiva dei restanti parchi, giardini e aree verdi recintati. Sempre progressivamente, dall’11 maggio si procederà anche alla riapertura delle aree cani, in base alla dimensione e alle caratteristiche, e dei fontanelli presenti in queste aree (vedi testo ordinanza per l'elenco dei giardini che riapriranno dal 4 maggio).
A partire dal 6 maggio riapriranno anche gli orti urbani, dove sarà consentito l'accesso di un solo titolare di concessione un volta al giorno e per limitare l'affollamento è previsto l'accesso, con orario 8:30-19:30, a giorni alterni. In particolare, i titolari di concessione con numeri dispari potranno accedere nei giorni dispari di ogni mese, e i titolari di concessioni con numero pari i giorni pari di ogni mese. Per i siti di maggiore estensione (come quelli di via del Guarlone), per garantire maggiore sicurezza l'alternanza degli accessi avviene anche mediante suddivisione della giornata in due turni.
Dal 4 maggio riaprono anche i cimiteri comunali (per orari e norme vedi testo ordinanza – nei giorni di martedì, giovedì e domenica o festivi, i cimiteri resteranno chiusi). Le Cappelle del commiato restano momentaneamente chiuse per esigenze di sicurezza sanitaria. Negli spazi aperti dei Cimiteri comunali è consentito ai congiunti di presenziare alle operazioni di sepoltura, con l’eventuale partecipazione di un ministro del culto e fino ad un massimo di 15 persone.
Il Comune di Firenze ricorda che l’accesso nelle aree pubbliche è vietato alle persone sottoposte a quarantena o risultate positive al virus, le quali non devono muoversi dalla propria abitazione; alle persone con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C), le quali devono rimanere presso il proprio domicilio, limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante. Inoltre l'accesso è fortemente sconsigliato alle persone anziane o affette da patologie croniche o con con stati di immunodepressione congenita o acquisita, alle quali si raccomanda di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora, se non nei casi di stretta necessità.
D.M.
Di seguito l'ordinanza firmata ieri dal Sindaco di Firenze Dario Nardella
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