Il presidente esecutivo della ACF Fiorentina stamani è intervenuto al Premio Estra per lo Sport, presso la Sala D'Arme in Palazzo Vecchio a Firenze. A margine dello stesso, parlando coi giornalisti ha affrontato temi dell'attualità viola, il futuro di Chiesa e la questione nuovo stadio e cittadella viola.
“Noi come Fiorentina – ha detto Cognigni riguardo al nuovo stadio e cittadella viola – abbiamo esattamente chiaro qual è una nostra necessità e del calcio italiano, ovvero avere delle infrastrutture importanti di proprietà è un discorso fondamentale per una crescita. Noi abbiamo questa necessità e cerchiamo di collaborare con il Comune per poter portare, non dico in quale tempo perché non dipende da noi, a casa un progetto sicuramente significativo. Noi, sia Fiorentina, sia il Comune, abbiamo bisogno di tempi certi – ha spiegato in risposta alla consegna del progetto definitivo della cittadella viola fissata da Palazzo Vecchio entro il 31 dicembre 2017 – naturalmente ci sono dei tempi che non dipendono da noi perché ci sono altre autorità competenti che devono eseguire il loro iter burocratico”.
Il presidente Cognigni ha parlato anche dell'idea di realizzare un centro sportivo che aggreghi in un unico luogo il settore giovanile della Fiorentina: “Se dobbiamo crescere, e vogliamo crescere, è necessario che le basi solide noi le facciamo fin dal settore giovanile; questo (realizzare un centro sportivo per il settore giovanile, ndr) è un impegno che si è preso il CDA nell'ultima riunione e già la Dottoressa Maffioletti (la responsabile del comprato immobiliare, ndr) sta cercando un'area adatta a soddisfare le nostre esigenze”.
“Chiesa a gennaio scorso ha ritenuto in maniera autonoma di legarsi alla Fiorentina fino al 2021, per cui in questo momento – ha spiegato Cognigni in merito all'interesse conclamato del Napoli per il giocatore – poter pensare che Chiesa nel giro di sei mesi possa cambiare opinione è difficile, noi non ne abbiamo assolutamente la voglia”.
In occasione del suo intervento all'interno del Premio Estra, Cognigni ha relazionato su Il ruolo di una società calcistica di Serie A nel proprio territorio. Un lungo discorso dove Cognigni ha cercato di illustrare il legame tra Firenze e i colori viola. Quest'anno la società dei Della Valle, proprio in questa direzione, ha voluto celebrare il Calcio Storico Fiorentino con una serie di iniziative, tra le quali le seconde maglie da gioco con colori e simboli dello stesso.
“Una squadra di calcio in una città è un tutt'uno – ha detto Cognigni durante il suo intervento – un qualcosa che non può essere scisso, ma deve essere assolutamente coinvolgente. Tant'è vero che da quest'anno abbiamo fatto in modo che i rioni di Firenze potessero essere rappresentati nella colorazione della maglia. I rioni di Firenze possono essere e debbono essere rappresentati con i lori colori tipici: il bianco, il rosso, l'azzurro. Questo perché vogliamo fare in modo che questo coinvolgimento sia ancora più pieno, a 360 gradi e questa è sicuramente una prima iniziativa, ce ne saranno sicuramente altre”.
C'è da augurarsi che tra le future iniziative ci siano quelle di trasformare i “rioni” in quartieri e di ricordare che fra gli stessi albergano pure i Verdi di San Giovanni.
Donato Mongatti
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency