Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata a Questore e Prefetto di Firenze da parte di 38 soggetti associativi e sindacali dell'area fiorentina in merito alle attese quotidiane davanti alla Questura per lo svolgimento delle pratiche relative alle autorizzazioni al soggiorno.
Spettabile Questore, spettabile Prefetto,
la presente lettera aperta per evidenziare la situazione insostenibile che quotidianamente centinaia di cittadini stranieri si trovano ad affrontare al momento dell’accesso agli uffici della Questura di Firenze per lo svolgimento delle pratiche relative alle autorizzazioni al soggiorno.
Se già in precedenza i lunghi tempi di attesa davanti alla Questura costituivano un problema rilevante per l’utenza, il mancato funzionamento del sistema “CUPA PROJECT” dal 19 aprile scorso e la conseguente impossibilità di prenotazione online degli appuntamenti ha reso l'attuale situazione drammatica: file lunghissime davanti alla Questura, che cominciano in orario notturno e spesso costringono le persone a dormire per strada, affrontate nelle più diverse condizioni atmosferiche anche da bambini al seguito e da persone in condizioni di vulnerabilità, senza possibilità di usufruire di un bagno. La fila, peraltro, può essere ripetuta per più giorni, qualora non si rientri nel numero di utenti previsti quotidianamente per il rilascio degli appuntamenti stessi. Una volta effettuato l'accesso alla Questura, gli stessi utenti devono poi affrontare una seconda fila il giorno dell'appuntamento, per il concreto svolgimento della procedura di richiesta o di rilascio del permesso di soggiorno.
L’utenza che cerca un accesso agli Uffici della Questura sta esercitando un diritto, ovvero quello ad accedere ad un pubblico ufficio per lo svolgimento di una pratica amministrativa e la Questura, in quanto Pubblica Amministrazione coinvolta, ha il dovere di svolgere la propria attività nel pieno rispetto della giustizia e secondo le modalità più idonee e opportune per realizzare un'azione amministrativa economica, efficiente ed efficace. Ebbene, i disagi descritti, unitamente ai ritardi nella consegna dei permessi di soggiorno, che spesso avvengono in prossimità della loro scadenza, all'impossibilità di contattare telefonicamente l'Ufficio Immigrazione della Questura per avere delle informazioni, ai ritardi di settimane - quando non mesi - per avere una risposta tramite pec, disattendono ai principi di imparzialità e buon andamento a cui l'attività della Questura dovrebbe essere informata.
In questo quadro, la previsione di un potenziamento dell’organico previsto negli Uffici e una diversa organizzazione in merito agli accessi andrebbe senz'altro anche a giovamento del personale addetto, oltre che a porre fine ad una situazione che priva incomprensibilmente di dignità l’utenza che la subisce.
Certi che comprendiate l'urgenza della questione e adottiate quanto prima le misure necessarie a rimuovere i disagi in corso, ringraziamo per l’attenzione e porgiamo distinti saluti.
Associazione dei Tutori Volontari di Minori Stranieri non Accompagnati della Regione Toscana
ANPI Firenze
Arci arcobaleno San Casciano Val di Pesa
ARCI Empoli
ASGI
Associazione Amalipe Romano – amicizia rom
Associazione Anelli Mancanti
Associazione Bangladesh Firenze
Associazione dei senegalesi di Firenze e circondario
Associazione I partecipate
Associazione Iran Protest Italia
Associazione Mamme per la Pelle
Associazione Nosotras
Centro F.Buonarroti Toscana sez.Firenze
Città Visibili Campi Bisenzio
Cobas Firenze
Comunità curda toscana
Confederazione Unitaria di Base
Forum cittadini insieme sede San Casciano V. P.
Forum nuovi cittadini di Campi Bisenzio
L’altro diritto ODV
La Comune Firenze
Le Curandaie APS
Libertà e Giustizia Firenze
Rete ANG - Accoglienza Non Governativa (Diaconia Valdese FI, CAT FI, Progetto Accoglienza di Borgo S.L., COSPE Onlus FI, Arci FI, MEDU, Progetto Arcobaleno FI, Consorzio Martin Luther King FI,Le C.A.S.E. odv, Oltre - Ponti tra i Mondi di Vicchio)
Rete Antirazzista
Umani per R-Esistere
USB Firenze
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