CasaPound a Mattei: "Altre sono le vergogne"

Non si placano le polemiche sulla scelta del centro sociale di destra Casaggì di commemorare i Franchi Tiratori. Dopo le dure parole dell'assessesore Mattei: “La vergogna è che in giro ci sono ancora fascisti, quelli veri”, arriva la replica di CasaPound Firenze.

I 'fascisti del terzo millennio' si sentono chiamati in causa dal politico in quota Pd: "Evidentemente l’assessore Mattei”, - sostiene in una nota CasaPound Firenze - ha un metro di giudizio in materia di ‘vergogna’ ben diverso dal nostro. Per noi la vergogna sta nelle condizioni di indecenza di certe piazze del centro storico che, la notte, sono luogo di bivacco, campeggio e sbornie di sbandati. Magari la vergogna risiede nel mandare a casa qualche decina di lavoratori del Maggio Musicale senza chiedere conto dei danni prodotti dai precedenti amministratori dell’Ente. Oppure la vergogna potrebbe risiedere nel far finta di essere contrari al sottoattraversamento della TAV salvo poi zittirsi quando nelle casse comunali cadono duecento milioni di euro".

Per quanto riguarda i Franchi Tiratori ci tengono a puntualizzare: "spararono sulle truppe alleate e sui partigiani che stavano avanzando. Caso mai questi ultimi, nei rastrellamenti tesi a contrastare i cecchini, giustiziarono persone che niente avevano a che vedere con gli spari dai tetti, ma è ben noto che la storia la scrivono i vincitori e non gli sconfitti". Ancora troppo sentito questo periodo storico per avere uno sguardo pienamente sereno, le divisioni e le ferite sono destinate a rimanere aperte ancora a lungo.

"Comunque, - conclude la nota - noi di CasaPound che non abbiamo mai avuto problemi a definirci ‘fascisti del terzo millennio’, pur nel dispiacere di provocare vergogna all’assessore Mattei, continueremo a far politica a Firenze e, soprattutto, continueremo ad essere in giro per molto tempo ancora".