Tanto di cappello: Tino Fimiani magic comedy

La voglia di ridere non finisce mai, per questo i clown sono ancora tanto amati dai bambini, ma anche dagli adulti. Il loro ambiente naturale è senz’altro il circo, il più popolare tra gli spettacoli, sia perché conosciuto da tutti, sia perché non si rivolge ad una élites o ad un ceto sociale. Le nuove frontiere del circo hanno consacrato una moderna figura di clown che, pur rimanendo fedele a se stesso, si è rinnovato e trasformato. Ma chi è davvero questo discendente di Arlecchino? Il termine è inglese e significa “uomo del villaggio”, per estensione impacciato e goffo.

Francesco Fratellini, uno dei più grandi clown della storia, aveva detto parlando dei clown che “un pagliaccio non deve solo fare l’idiota per divertire la gente”, ma deve essere un’artista completo, quindi saper essere acrobata, musicista, prestigiatore, danzatore, cavallerizzo e ciarlatano. Una figura poliedrica e complessa, la più amata e forse intramontabile, come la voglia di ridere.

E le occasioni per ridere non mancano grazie alla rassegna di teatro, circo e varietà  organizzata dalla libreria La Cité di Borgo S. Frediano 20r. Infatti, giovedì 17 novembre alle 22 si esibirà un bravissimo clown moderno Tito Fimiani, con il suo Magic Commedy. Uno spettacolo sorprendente e stralunato, di un illusionista illuso e ingenuo, un ventriloquo che miscela sapientemente giocoleria, equilibrismo, magia, pickpocket e una comicità allo stesso tempo semplice e raffinata, colta e popolare. Ci stupirà con gag dissennate e sigarette fuori controllo, carte truccate, trucchi e trabocchetti, mentre pistole nervose e fazzoletti invadenti si daranno la caccia in un isterico nascondino. “Domande senza risposta per uno spettacolo sorprendente che non conosce cedimenti, che ribalta le convinzioni dello spettatore e gli lascia il dubbio di aver mai posseduto un orologio o un portafoglio.”

Tino Fimiani, clown stralunato, illusionista illuso e ingenuo ventriloquo, dopo la lunga esperienza nel duo Lucch&ttino insieme a Luca Regina, intraprende la via dell'attore solista con uno spettacolo dove miscela sapientemente giocoleria, equilibrismo, magia, pickpocket e una comicità allo stesso tempo semplice e raffinata, colta e popolare, adatta a qualsiasi tipo di pubblico e di situazione.