Nuovo intervento delle forze dell'ordine ieri sera, nel ristorante Tito di via Baracca, a Firenze, di proprietà di Momi El Hawi, tra gli organizzatori della protesta #Ioapro1501 contro le limitazioni anti-Covid dei Dpcm. Il ristoratore da due mesi non chiude i suoi tre ristoranti in città, a dispetto delle inevitabili multe. Era stato sanzionato anche il 15 gennaio scorso, nella serata principale della contestazione, per aver tenuto aperto a cena violando le norme anti-Covid. Questa volta la polizia, intervenuta su una segnalazione, ha trovato il locale aperto con all'interno 31 persone che stavano mangiando sedute ai tavoli. Per questo è scattata la chiusura del locale per cinque giorni. Il titolare è stato sanzionato con una multa da 400 euro. Secondo quanto appreso, tutti gli avventori sono stati identificati e saranno multati nei prossimi giorni.
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