Liberato ieri mattina dalle forze dell’ordine l’ex ospedale militare di Monte Oliveto, una delle occupazioni storiche della città. Il Comune è intervenuto sul fronte dell’accoglienza, aumentando i posti dell’accoglienza invernale per accogliere i nuclei familiari con minori e anziani fragili.
Le operazioni, iniziate ieri mattina alle 8.30, si sono concluse all’ora di pranzo. Sul posto oltre alle forze dell’ordine sono intervenuti la Polizia municipale e i Servizi sociali del Comune.
Dal censimento fatto nell’ultima settimana nell’ex ospedale militare, una grande villa di proprietà del Ministero della difesa, vi erano circa 70 persone tra cui italiani, sudamericani e nordafricani.
Nei giorni scorsi alcune strutture cittadine predisposte all’ordinaria accoglienza invernale hanno ospitato alcuni occupanti. Due cani di piccoli cani hanno trovato casa presso.
Ieri mattina 4 nuclei familiari, tra cui molti minori, sono stati accolti in una struttura messa a disposizione dall’Opera Diocesana Assistenza (ODA), che ha messo a disposizione posti letto aggiuntivi a quelli dell’accoglienza invernale predisposta nei giorni scorsi.
“Ringrazio l’Opera Diocesana Assistenza per la struttura che ci ha messo a disposizione - ha detto ieri l’assessore a Welfare e Casa Sara Funaro -, gli operatori dei Servizi sociali, la Polizia municipale e le forze dell’ordine. Ringrazio inoltre i veterinari dell’azienda sanitaria e il Parco degli animali di Ugnano che ha accolto i due cani presenti a Monte Oliveto”.
“Ho appreso stamani che ieri (lunedì, ndr) è stata effettuata un’occupazione in via Bronzino - ha aggiunto l’assessore -: se alcuni degli occupanti di Monte Oliveto hanno preferito la strada dell’illegalità nel momento in cui gli è stata offerta l’opportunità all’accoglienza nelle nostre strutture, sappiano che non ci sarà più disponibilità da parte nostra per rispetto verso tutte quelle persone che non hanno mai usufruito dei nostri percorsi e che sono in stato di bisogno. Abbiamo il dovere di dare risposte di accoglienza, rispetto e legalità ai nostri cittadini”.
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