A casa dei pusher trovati 6.000 euro di oggetti rubati

Ieri mattina alle 9 gli agenti della squadra volante si sono presentati in un appartamento di via della Chiesa a seguito di numerose segnalazioni. Il continuo via vai da parte di stranieri e noti consumatori di sostanze stupefacenti ha fatto scattare il blitz che ha portato al fermo di polizia giudiziaria di un palestinese irregolare di 31 anni e di una fiorentina di 18, accusati di ricettazione in concorso. La coppia, già nota alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e spaccio, è stata denunciata anche per detenzione di stupefacenti.

Quando i poliziotti sono entrati, l'extracomunitario ha lanciato dalla finestra un frammento di hashish di 37 grammi, prontamente recuperato dalle forze dell'ordine, in casa poi sono stati rinvenuti altri 4 grammi nella tasca del giubotto del libanese e materiale per il confezionamento.

Nella camera da letto che l'uomo divideva con la giovane fiorentina la sorpresa. Sotto il letto, in uno zaino, si trovavano oggetti rubati per un valore di 6.000 euro assieme a svariate tessere sanitarie. Sette telefoni cellulari, quattro paia di occhiali, 2 macchine fotografiche, un i-phone e una bici Kuota (valore 2.000 euro), sono stati recuperati dalla polizia. Granparte della refurtiva era stata trafugata dalla coppia tra settembre e ottobre. Colpi messi a segno all'interno di auto parcheggiate.

Al momento del blitz, nell'abitazione si trovava anche un tunisino irregolare di 40 anni, denunciato e il padrone di casa, che rischia una denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.