Soldi in Svizzera per non pagare debiti con lo Stato, ex notaio nei guai

Un ex notaio di Firenze di 49 anni è stato indagato per essersi sottratto al pagamento dei suoi debiti con l'Erario. Nei suoi confronti è scattato anche il sequestro di oltre 800 mila euro.

I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale fiorentino, Agnese Di Girolamo, come richiesto dal sostituto procuratore Fabio Di Vizio, nei confronti dell'ex notaio responsabile del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di concerto con la sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica, hanno consentito di svelare che, al fine di non pagare i suoi debiti con l'Erario (circa 2 milioni di euro accumulati negli anni), l'ex professionista avrebbe compiuto, afferma il gip, "atti fraudolenti sui propri beni idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva".

Le indagini hanno accertato come l'ex notaio avesse cercato di trasferire su di un conto corrente svizzero, a lui intestato, circa 850 mila euro, ora sottoposti a sequestro.

In questo contesto avrebbe anche cercato di ostacolare l'agente della riscossione, attribuendo fittiziamente a soggetti terzi la titolarità delle somme che stava trasferendo verso l'estero, accampando motivazioni dell'operazione risultante del tutte prive di evidenze oggettive.