Viaggiava con 300.000 euro in contanti nel bagaglio a mano. Lo hanno scoperto i finanzieri e i funzionari dell'Agenzia delle dogane dei monopoli, durante un controllo all'aeroporto fiorentino di Peretola, nei confronti di un passeggero italiano proveniente da un paese africano. L'uomo ne aveva dichiarati solo 20.000 e la violazione ha fatto scattare il sequestro di metà della somma, ovvero di 150.000 euro.
La normativa valutaria, si ricorda, stabilisce l'obbligatorietà della dichiarazione per i trasferimenti di denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro. Per questo nei confronti del passeggero è scattato il sequestro di 150.900 euro, "corrispondenti - spiegano in una nota Agenzia delle dogane e Gdf - al 50% dell'eccedenza".
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