Scatta a novembre lo «switch-off» televisivo toscano verso il digitale terrestre. Viste le difficoltà presentatesi in questo delicato passaggio, la Regione Toscana ha organizzato una serie di incontri con i vari livelli istituzionali per informare i Comuni riguardo ai meccanismi di comunicazione ed assistenza messi in campo dal Ministero e dalla stessa Regione per il passaggio al digitale terrestre.
La Rete Telematica Regionale Toscana ha avviato un ciclo di appuntamenti rivolti ai Comuni ed ospitati nelle sedi delle Province toscane. Si è svolto oggi, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici a Firenze, quello in merito al territorio fiorentino, organizzato in collaborazione con la Provincia di Firenze . «L'anticipo del passaggio da analogico a digitale - ha sottolineato l'assessore provinciale all'Ambiente, Difesa del suolo e Servizi Informativi, Renzo Crescioli nell'introduzione all'incontro di oggi - ha affrettato i tempi delle misure che erano state programmate. Come Provincia di Firenze abbiamo cercato di rimediare a questo anticipo mettendo a disposizione dei cittadini lo 055055 come struttura a supporto del contact center nazionale per fornire le informazioni di base e cercando di coinvolgere anche gli antennisti, che saranno maggiormente coinvolti dalle richieste dei cittadini . Inoltre metteremo a disposizione le nostre infrastrutture per la banda larga nel caso fossero necessarie per ripetere il segnale digitale nelle aree scoperte ». Nel corso del dibattito - che ha visto la partecipazione di rappresentanti della Regione Toscana, della Rete Telematica e delle Associazioni degli Enti Locali Anci, Uncem, Upi - sono state infatti presentate le azioni di supporto che la Provincia di Firenze ha pianificato a contributo delle attività intraprese dalla Regione Toscana. Per prima cosa, ai cosiddetti «punti digitali», ovvero presidi sul territorio cui i cittadini potranno rivolgersi per avere informazioni in merito al passaggio dalla televisione analogica a quella digitale, si aggiunge il contact center di Linea Comune, che avrà la funzione di «punto digitale virtuale»: per cui telefonando allo 055055 i cittadini potranno accedere alle stesse informazioni disponibili presso i «punti digitali» diffusi sul territorio. Inoltre, una volta pubblicato il piano da cui risulteranno le specifiche tecniche degli impianti di ripetizione del segnale televisivo, la Provincia di Firenze si farà promotrice di un incontro con le associazioni di categoria degli antennisti (afferenti a Cna e Confartigianato) per illustrare i dettagli tecnici, riguardo cioè al posizionamento degli impianti per la ripetizione del segnale televisivo in digitale e, conseguentemente, le linee guida per l'eventuale riorientamento delle antenne. Infine la Provincia ha messo a disposizione i propri pali utilizzati per la ripetizione del segnale della banda larga, qualora fossero necessari per ripetere anche il segnale del digitale terrestre nelle zone della provincia non altrimenti raggiungibili. «La situazione del territorio sarà chiara solo al termine del censimento - sottolineano Oreste Giurlani, Coordinatore di Rete Telematica Regione Toscana, e l'Assessore Crescioli - al momento le situazioni che riscontrano le maggiori difficoltà sono le zone montane come il Mugello e parte del Chianti».
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