Le sculture e le arti dal 1400 al 1460 saranno racchiuse, dal 23 marzo al 18 agosto, al Palazzo Strozzi di Firenze.La mostra cerca di illustrare il Rinascimento a Firenze,o meglio "la primavera" che ha caratterizzato la fioritura di moltissimi capolavori di scultura.L'esposizione si apre con la presentazione davvero imponente di tutte le opere dal Duecento al Trecento con opere di Giotto,Giovanni Pisano,Tino da Camaino e di tutti coloro che hanno avuto l'influenza del Gotico.L'età rinascimentale si apre con due rilievi importanti,il primo di Lorenzo Ghiberti con Il sacrificio di Isacco e poi quello,per la Porta del Battistero, di Filippo Brunelleschi.La più alta testimonianza dell'evolversi di una grande città e civiltà come Firenze è rappresentata dalle opere monumentali per la città,da Donatello a Michelozzo,dalla Cattedrale al Campanile.A partire dai primi anni del Quattrocento si moltiplicano le opere che esaltano la bellezza "nuova",soprattutto nei luoghi di solidarietà e di preghiera.La mostra, che si apre con l'evocazione della Cupola di Santa Maria del Fiore,si chiude con quella delle più illustre dimore del Rinascimento: Palazzo Strozzi.
Carolina Pucci
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