Rapine ed estorsioni ai danni di studenti. Quattro arresti

Spaccio di hashish e marijuana a studenti di scuole superiori di Firenze e Borgo San Lorenzo (Firenze), ma, in alcuni casi anche rapine ai 'clienti', tutti adolescenti, o persino estorsioni di denaro. Così i carabinieri hanno arrestato quattro persone, un albanese, a capo del gruppo, e tre italiani, con esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere. Altre tre persone sono state denunciate. Stamani i carabinieri hanno eseguito sei perquisizioni.

Da quanto emerso a capo della banda c'era un giovane albanese e tre giovani italiani. Non erano solo spacciatori, ma anche estorsori e rapinatori. Infatti sono accusati anche di rapine ed estorsioni ai danni dei loro giovanissimi 'clienti', tutti adolescenti. E' stata scoperta, ad esempio, una tentata estorsione da 20.000 euro a uno studente. Le attività degli investigatori avevano permesso di individuare e recuperare un quantitativo di 5,5 kg di hashish, che i giovani tenevano abilmente nascosti in aperta campagna, nelle vicinanze del cimitero di San Piero a Sieve (Fi).

La svolta nelle indagini è avvenuta quando tre degli arrestati di oggi, dalla fine di gennaio, non trovando più lo stupefacente e allo scopo di recuperare quanto possibile del loro 'investimento', si erano messi ad estorcere denaro a due giovani mugellani, studenti delle scuole superiori di Firenze, minacciandoli e accusandoli di essersi impossessati del loro hashish. Nelle prime richieste estorsive parlava addirittura di 20.000 euro a testa, poiché per loro il valore della 'roba' era di 40.000 euro. Pochi giorni fa un'analoga richiesta estorsiva è stata fatta nei confronti di un altro studente, accusato dagli arrestati di non avergli pagato la marijuana.