“La Regione Toscana acceleri sul sostegno al mutuo: la proposta di legge è ferma in Commissione dalla scorsa estate, mentre le compravendite sono calate del 23,9% su base annua”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale Marina Staccioli (Gruppo Misto), commentando i dati presentati oggi dall’Ance, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili.
“Nel giro di un anno – sottolinea Staccioli - i mutui per le famiglie si sono dimezzati, causando forti ripercussioni sull’intero settore edile”. Aspetto a cui si aggiunge quello dei pignoramenti. “Dal 2008 ad oggi sono aumentati del 100% - continua la consigliera – tant’è che in Toscana si contano circa 1.600 abitazioni all’asta. Il che comporta un ulteriore danno per il settore immobiliare, ‘drogato’ da beni in vendita a prezzo ridotto”.
Da qui la proposta di legge, “nata per assegnare un contributo regionale al pagamento delle rate del mutuo prima casa, sul modello degli assegni di sostegno all’affitto”. Il testo prevede un contributo mensile variabile tra 100 e 300 euro, a seconda della situazione economica di chi ne fa richiesta, da assegnare annualmente per mezzo di un bando.
“Proprio nei giorni scorsi – ricorda la consigliera - la Regione Umbria ha licenziato un bando per la concessione di contributi in conto capitale diretto ai giovani che accendono un mutuo. Potremmo ispirarci a questa iniziativa per riportare il tema all’ordine del giorno a Palazzo Panciatichi”.
“La Toscana – conclude Staccioli – ha investito 45 milioni di euro sui giovani che vogliono rendersi indipendenti dai genitori, andando a vivere in affitto. E’ ora di dare una mano anche a tutti coloro che si sono impegnati nell’acquisto di una casa, ipotecando venti o trent’anni del proprio futuro”.
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