Fenici, romani, turchi, berberi, arabi. La storia della Tunisia è un mix di culture, sapori, profumi e architetture.
Dalle antiche case di Matmata, scavate sottoterra nel sud del paese, ai menzel, i poderi fortificati di Djerba, fino agli edifici art nouveau di Bizerteea quelli moderni di Tunisi passando per mare e deserto. Senza dimenticare i festival musicali, come quello di El Jem.
Un puzzle turistico-culturale che piace e può innescare progetti di collaborazione e di sviluppo economico. Di questo parlerà oggi il sindaco di Firenze Dario Nardella nella prima parte della sua visita a Tunisi, ospite del governo in segno di gratitudine per la collaborazione assicurata in questi anni, a partire dalla cultura, dalla città Firenze alla Tunisia e per l’arrivo, il prossimo 30 luglio, dell’orchestra del Maggio musicale alla rassegna di El Jem.
Oltre ai colloqui con una delegazione ministeriale, sono previsti incontri anche con il presidente dell’assemblea parlamentare e il sindaco di Tunisi.
«Vogliamo proseguire ancora più fermamente – ha spiegato il sindaco Nardella, arrivato ieri pomeriggio nella capitale tunisina insieme all'assessore alle relazioni internazionali Nicoletta Mantovani – nel progetto di crescita reciproca che abbiamo voluto condividere. La Tunisia ha dato in questi anni una grande lezione, sia all’Europa che a tutto il Mediterraneo: ovvero la capacità di rinnovarsi in un processo inesorabile ma pacifico, segnando un modello di evoluzione democratica per molti paesi. E Firenze non poteva non guardare alla Tunisia e alla sua capitale come la corrispondenza ideale e reale per costruire un ponte sul Mediterraneo. Il valore strategico di questo cambiamento deve essere sostenuto e difeso, sempre».
«Questa visita - ha concluso - avviene non a caso in una situazione internazionale difficile legata al terrorismo e a tensioni sociali e istituzionali soprattutto nel Mediterraneo».
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione