di Salvatore Calleri - È necessario trattare i singoli punti che rendono utile per le persone normali passare al modello federale degli Stati Uniti d'Europa rispetto al vetusto modello confederale della Unione Europea.
Sia chiaro comunque che all'Unione Europea, e prima di lei alla CECA, dobbiamo moltissimo... In primis la Pace (premio Nobel 2012), ma l'Unione Europea oggi scricchiola ed appare agli occhi dei cittadini europei lenta e rigida nell'agire.
Attenta ai problemi economici ed al rigore ed al contempo prigioniera di un eccesso di burocrazia oltre che poco sensibile sia ai diritti sociali che ad una necessaria visione della sicurezza in tempi di mafia, terrorismo e di criminalità di strada.
Una Unione Europea il cui peccato originale è stato quello di scegliere un modello confederale invece che un modello federale.
Eppure agli albori il modello proposto dal gruppo di Ventotene, da Churchill e da Schuman era proprio il modello federale. (tratto da l'articolo che puoi leggere qui)
Una delle cose più belle da attuare in un modello fiscale è la unicità dello stesso con un unico ministro e con una sola politica.
Oggi in UE abbiamo un sistema fiscale che varia dai Paesi che sono dei paradisi fiscali a quelli in cui è impossibile vivere per il troppo carico delle tasse.
Queste differenze portano alle diseguaglianze sociali nei livelli di reddito ed alla perdita di amore per l'Europa.
Il modello fiscale unico è una colonna portante del modello degli Stati Uniti d'Europa.
Salvatore Calleri è il presidente della Fondazione Antonino Caponnetto. Analista di fenomeni criminali, è coordinatore osservatori antimafia OMCOM. Organizza vertici antimafia nazionali ed internazionali. Due diligence. Facilitatore contrasti interni ai gruppi. Esperto in pubbliche relazioni. E' appassionato di tecnologia Android e fotografia
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