Centro sportivo Fiorentina: i dettagli della compravendita di terreni e fabbricati

26 terreni e 4 fabbricati (suddivisi tra edifici, magazzini e depositi) che si sviluppano su 25,56 ettari. Sono questi gli immobili, ubicati alle porte di Firenze nel comune di Bagno a Ripoli, oggetto della compravendita tra tre distinti proprietari e ACF Fiorentina, dove sorgerà il nuovo Centro sportivo.

Una trattativa, come risulta dai documenti pubblici, che si è conclusa, con due dei tre soggetti venditori, a seguito del venire meno di due condizioni sospensive.

 

Dalla famiglia Guicciardini Corsi Salviati (1 venditore per diritto di proprietà e 3 per diritto di proprietà in regime di separazione di beni), la ACF Fiorentina spa, con atto notarile del 9 ottobre 2019, ha acquistato 15 terreni per una superficie complessiva di 166.545 metri quadrati nei quali, tra l'altro, sono presenti tre pozzi (inutilizzati).

 

Dalla Immobiliare Veronica 84 srl (con sede a Roma) la Società di Rocco Commisso ha acquisito 4 fabbricati e 8 terreni per una estensione di 59.970 mq.

 

Infine il Club viola nella compravendita con A.D. Casa srl (con sede a Roma) è divenuto proprietario di 3 appezzamenti di terreno agricolo per una superficie di 29.070 mq.

 

Gli atti notarili di compravendita con l'Immobiliare Veronica 84 srl e A.D. Casa srl (entrambi pubblicati il 30 ottobre 2019) sono stati preceduti da un preliminare che, in data 9 ottobre, subordinava l'atto di vendita a due condizioni sospensive da verificarsi entro il termine del 30 novembre.

La prima condizione era che entro tale data fosse effettuato lo sgombero definitivo dagli occupanti abusivi dagli edifici e terreni oggetto della trattativa.

La seconda condizione era che fossero cancellate le ipoteche dai beni messi in vendita.

Con un mese esatto di anticipo sul termine le condizioni sospensive si sono risolte e si è conclusa la vendita (l'area fu liberata dagli occupanti, senza tensioni, il 28 ottobre).

 

Una volta effettuato il passaggio di proprietà ad ACF Fiorentina spa (e non una società controllata o controllante della stessa), il Club viola, come precisano gli atti pubblici, si dovrà fare carico di qualsiasi onere e spesa che si dovesse rendere necessaria per rendere i beni conformi con la regolamentazione in materia ambientale (rifiuti, inquinanti, ecc), così come si farà carico di ogni onere e spesa inerente al ritrovamento di eventuali reperti archeologici, residuati bellici ecc.

Su gli immobili, tra l'altro, gravano vincolo paesaggistico (imposto sull'intero compendio oggetto di compravendita con la famiglia Guicciardini); e su alcune particelle vincolo cimiteriale, vincolo di aree naturali protette di interesse locale, vincolo di fascia di rispetto dei metanodotti e vincolo di linee ferroviarie e ferrotranviarie.

Inoltre all'interno di un terreno acquisito dalla Veronica 84 srl è presente un'unità immobiliare di 40 metri quadrati (accatastata come opificio) di proprietà di terzi su cui gravano le servitù (verosimilmente il diritto all'accesso all'immobile attraverso proprietà altrui). Presenti, in altre aree, servitù relative a metanodotti, linee elettriche e di acquedotto.

 

Tra le parti, come precisano i documenti, sono stati presi impegni successivi alla compravendita, come la rimozione di manufatti ed attrezzature presenti, o, da parte di ACF Fiorentina, consentire l'accesso ai terreni per la raccolta delle olive e “frutti pendenti” entro inizio dicembre.

 

Dall'analisi dell'estratto di mappa degli immobili acquistati dal Club viola, comparandoli con la foto allegata, si evince che dai Guicciardini sono stati comprati i terreni agricoli coltivati; dalla Veronica 84 srl i fabbricati ed i terreni alberati o incolti circostanti; e dalla A.D. Casa srl l'area a sud sud-ovest dei fabbricati che corre lungo via pian di Ripoli.

 

Donato Mongatti