Una ‘bici sostitutiva’ da offrire al cliente in caso di guasto all’auto per sensibilizzare all’uso di una mobilità sostenibile e incentivare l’attività fisica del cittadino.
E’ il progetto 2x4, primo in Italia, presentata oggi a Firenze, promosso da Gestioncar, società di Fleet managment. Oltre a Firenze anche a Roma, Milano, Torino e Bologna, tutte le officine che appartengono alla rete Gestioncar, oltre alle auto, avranno in dotazione delle vere e proprie bici ‘di cortesia’ da offrire gratuitamente al cliente per tutto il tempo di fermo auto necessario alla riparazione. Inoltre le biciclette, già consegnate a cinquanta officine, sono state realizzate dai detenuti del carcere di Sollicciano che ha aderito al progetto ‘Piedelibero’ promosso dalla Cooperativa Sociale Ulisse e che prevede la rigenerazione e il restauro di bici abbandonate provenienti dai depositi comunali.
Entro la fine dell'anno il servizio “2x4” sarà attivo in molte delle 2000 officine in Italia. Alla presentazione del progetto, che si è tenuta al nuovo Museo ‘900, presente il sindaco di Firenze Dario Nardella e il testimonial Marco Berry. Gestioncar ha voluto regalare una bici ‘Piedelibero’ a tutti i membri della giunta comunale fiorentina
Sempre nell’ottica di incentivare l’uso della bici in città, Gestioncar ha deciso di offrire gratuitamente a chiunque acquisti una bici “Piedelibero”, una card, la Gestioncard, che permetterà all’acquirente di avere a disposizione un numero verde, attivo h24 sette giorni su sette, per il soccorso stradale e indirizzamento su rete di riparatori a condizioni agevolate.
“E’ bello che i promotori abbiano scelto Firenze per lanciare questa iniziativa. Evidentemente la nostra città evoca un modello positivo, rispettoso dell’ambiente e coglie la sfida di una mobilità diversa – ha detto il sindaco Nardella – In tutto ciò c’è anche un valore di socialità, dato che le bici utilizzate sono realizzate dalla Cooperativa Ulisse nell’ambito del progetto Piedelibero, grazie al quale i detenuti possono sentirsi molto più utili. Sono sicuro che Firenze sarà un esempio per tutta l’Italia. Un bel messaggio – ha concluso Nardella – che lanciamo in un periodo difficile per la mobilità a causa dei lavori per la tramvia: dobbiamo puntare al massimo sulla collaborazione dei fiorentini e sulla possibilità di usare mezzi alternativi come la bicicletta”.
“La bicicletta – spiega Claudia Di Maio, Responsabile della comunicazione Gestioncar - è per noi un simbolo per identificare un sistema di mobilità alternativo e realmente sostenibile. La mobilità ha bisogno di analisi approfondite ma di soluzioni semplici. La tecnologia non può essere l’unica risposta ai problemi della mobilità. Ben vengano auto ibride ed elettriche ma è chiaro che per trovare adeguate soluzioni bisogna partire dai comportamenti umani. In sostanza una mobilità integrata fatta di auto, treno, metro, tramvia ed ovviamente anche di bici.
Con questa iniziativa invitiamo tutti i nostri clienti a far uso, laddove è possibile, di un mezzo non inquinante. Quindi «usa poco l'auto» , e quando lo fai fallo in situazione di sicurezza e controllando anche i costi”.
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