Al via a Firenze il Big Bang degli amministratori locali

Nessuna terapia di gruppo ma presentare un'idea concreta da realizzare a livello nazionale da proporre al pubblico o da suggerire al governo. E' l'invito lanciato da Matteo Renzi nella lettera inviata a oltre 1000 amministratori (tra sindaci, consiglieri e assessori) in vista dell'appuntamento di domani al Palacongressi di Firenze. Il format e le regole del gioco sono chiare e al tempo stesso perentorie: solo 5 minuti a testa, per "non trasformare l'appuntamento in un lungo elenco di critiche, di problemi e di mancanze". "Credo - dice Renzi nella lettera - che sia arrivato il momento di iniziare a metterci in gioco, con uno sguardo piu' ampio", perche' "noi possiamo e vogliamo restituire un orizzonte all'Italia". La macchina e' in moto. Le adesioni, da nord a sud, sono gia' diverse centinaia e, in queste ore, la lista continua ad essere aggiornata. L'agenda dei temi da trattare si annuncia fitta. Sul tavolo, pero', alcuni non avranno cittadinanza. E' lo stesso Renzi ha puntualizzarlo spiegando che "l'assemblea di Firenze non scegliera' un candidato alle primarie, ma candidera' gli amministratori per cambiare l'Italia" perche' "gli amministratori locali sono i veri protagonisti della tenuta del Paese". Le questioni vere sul tappeto saranno: "imu, taglio alla burocrazia, patto di stabilita', scuola, cultura e sociale". Quanto alla scaletta: il 'big bang' degli amministratori locali si aprira' con un omaggio ai sindaci emiliani e allo straordinario lavoro che stanno svolgendo in queste ore. Primo intervento: Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia, uno dei paesi maggiormente colpiti dal recente terremoto. Poi, dopo di lui, sono gia' cento gli iscritti a parlare. L'intervento di Renzi e' previsto intorno alle 12,30. L'iniziativa avra' un prologo, riservato e a porte chiuse, nel tardo pomeriggio di oggi ma, viene assicurato, solo per mettere a punto gli ultimi dettagli.