Le cene di lavoro a volte sono fastidiose incombenze a cui non ci si può sottrarre: che si tratti di semplici pubbliche relazioni o della necessità di concludere un contratto importante, vale la pena di affrontarle con il sorriso sulle labbra, e magari prepararsi in maniera adeguata. Nel caso in cui la cena venga organizzata dall'impresa per cui si lavora, potrebbe essere necessario darsi da fare per trovare l'affitto location per cena aziendale; nelle altre circostanze, invece, ci si può limitare ad arrivare puntuali all'appuntamento, naturalmente tenendo conto di alcune norme importanti del galateo.
Può essere buona norma, per esempio, quella di informarsi in anticipo sui nomi e cognomi di tutti i partecipanti: avere notizie e dettagli a proposito dei commensali con cui si è destinati a condividere il tavolo permette di fare bella figura e, al tempo stesso, di non rischiare di restare a secco di argomenti di conversazione. Ecco perché è utile anche sapere in maniera preventiva qual è il loro ruolo in azienda, quali successi hanno ottenuto nella propria carriera e che passioni hanno. Non è superfluo mettere in evidenza che il reperimento di tutte queste informazioni deve avvenire nella più completa discrezione.
Chi potrebbe fare bella figura arrivando in ritardo a un appuntamento, di qualunque tipo esso sia? E lo stesso discorso vale per le cene aziendali: la puntualità è una caratteristica di cui non si può fare a meno se si vuole impressionare in maniera favorevole gli interlocutori. Non bisogna dimenticare, per altro, che in un occasione del genere non si rappresenta solo sé stessi, ma anche la società per cui si lavora: quindi, si ha una duplice responsabilità da valutare con la massima attenzione. Bisogna, insomma, premurarsi di arrivare presto, e nel caso in cui si giunga in anticipo, quando non c'è ancora nessuno, fermarsi ad aspettare nell'atrio.
A chi spetta il saldo del conto in occasione di una cena aziendale? Tutto dipende da chi l'ha organizzata: si può anche compiere il beau geste di offrire per tutti, ma in questo caso è indispensabile agire senza farlo notare. Insomma, si deve avvisare il cameriere con discrezione e fornirgli la carta di credito avendo cura di non essere visti da nessuno. Naturalmente, quando ci si alzerà da tavola e qualcun altro chiederà il conto, si potrà comunicare che è già stato tutto saldato, e si dovrà rifiutare qualsiasi offerta di denaro proveniente dai presenti. Se si è soddisfatti del servizio ricevuto, si può anche pensare di lasciare una mancia ai camerieri, a patto che questo gesto non venga inteso come elitario o, peggio ancora, umiliante.
Tra gli altri aspetti di cui ci si deve preoccupare durante una cena di lavoro c'è quello relativo ai telefoni cellulari, che devono essere rigorosamente spenti a meno di eccezioni clamorose. Va tenuto presente, poi, il valore del linguaggio del corpo: nel momento in cui si stringe la mano ai commensali occorre sorridere in maniera cordiale, stendendo il braccio senza esitazione e non avendo paura di guardare gli interlocutori negli occhi. Bisogna trovare il giusto compromesso tra accoglienza e distacco, evitando di essere eccessivamente familiari e, dall'altro lato, troppo freddi. Anche quando si è seduti a tavola, è bene tenere la postura sotto controllo, mantenendo i gomiti sempre fuori dal tavolo. Infine, un ultimo suggerimento: la conversazione non dovrebbe mai puntare su argomenti come la religione, la politica e la sfera sessuale.
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