E' ancora viva nella mente dei fiorentini la tragica passeggiata al Parco delle Cascine che il 27 giugno scorso, per un ramo di albero caduto, costò la vita a Donatella Mugnaini e a sua nipote Alice di 2 anni. Una tragedia che ha colpito Firenze e che oggi vede un'indagine in corso con 7 indagati tra tecnici del comune di Firenze e delle cooperative addette alla manutenzioni degli alberi del parco.
Nel punto in cui morirono zia e nipotina oggi però regna l'indifferenza. Colpa di qualche incivile e del poco rispetto per le persone. Oggi i fiori ormai secchi ricordano solo il dolore, in un mazzo c'è addirittura una lattina di birra che qualcuno si è mal divertito a metterci dentro. La zona è ancora sotto sequestro ed è transennata ma nonostante questo è pieno di sporco. Sull'asfalto i segni dei rilievi fatti dopo l'impatto mortale. In molti passeggiano accanto a quel sentiero e ancora ricordano quello che è accaduto con molta commozione. C'è chi indica l'albero maledetto, chi si ferma a guardare i disegni delle sagome sull'asfalto. Certo è che il ricordo di due vite meriterebbe più attenzione.
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