Un successo al di là delle aspettative. È questo il primo bilancio che Francesco Torselli, consigliere comunale del PdL, e gli altri promotori hanno tracciato nella raccolta di firme per chiedere le primarie per la scelta dei candidati del partito alle elezioni politiche.
Iniziata in sordina la scorsa settimana ha già raccolto 800 firme e visto il moltiplicarsi delle adesioni da parte di eletti, attivisti e simpatizzanti. “In poco più di un giorno lo scorso weekend ad Arezzo e Grosseto sono state raccolte 500 firme, diventate 800 nel corso della settimana" ha spiegato Torselli stamattina in conferenza stampa. “La situazione attuale è la dimostrazione che la politica dei nominati ha fallito - continua il consilgliere - ha prodotto l’antipolitica, allontanando elettori e cittadini. L’unica risposta a questo fallimento deve essere la politica fatta per passione (e non per professione) e legittimata dagli elettori. Si tratta di un sentimento trasversale che riguarda tutti i partiti e il PdL non può far finta di niente” ha spiegato Torselli che ha aggiunto “il PdL è di fronte a un bivio. Può scegliere di rinnovare la classe dirigente e gli eletti coinvolgendo i giovani, intesi sia anagraficamente che politicamente, nella vita del partito. E cercare di riavvicinarsi alla base, agli elettori e ai simpatizzanti, restituendo loro il diritto sancito dalla Costituzione di scegliere davvero i propri rappresentanti. Come? Cambiando la legge elettorale o altrimenti istituzionalizzando le primarie per la scelta dei candidati. Oppure può lasciare le cose come stanno che vuol dire un governo di tecnici e banchieri fino al 2013 per poi consegnare le chiavi di Palazzo Chigi a chi nel centrosinistra ha avuto il coraggio di porre le questioni di rinnovamento che oggi poniamo noi: il sindaco Matteo Renzi”.
Insieme a Torselli, a tracciare il bilancio della raccolta di firme erano presenti Pierfrancesco Angelini e Fabrizio Rossi consiglieri comunali a Grosseto, Chiara Frontini dirigente toscana di “Giovane Italia” in rappresentanza di Enrico Tucci consigliere comunale di Siena, Carlotta Andrea Buracchi coordinatrice dei comitati per le primarie.
“A Grosseto le ultime elezioni in consiglio comunale hanno registrato una netta discontinuità rispetto al passato tra le file del PdL – ha spiegato Angelini – e questo testimonia la voglia degli elettori di vedere facce nuove. Una voglia che si allarga anche al rinnovamento degli altri rappresentanti del nostro territorio in Parlamento. Soltanto premiando chi è attivo sul territorio si può colmare lo scollamento tra cittadini e la politica”
Chiara Frontini da parte sua ha sottolineato il sostegno del movimento di Giovane Italia, organizzazione giovanile del PdL, alla raccolta di firme per le primarie: "Servono nuove facce e soprattutto nuove idee non solo nel partito ma anche nel movimento giovanile”.
“Ai gazebo che abbiamo allestito lo scorso finesettimana ad Arezzo abbiamo registrato una accoglienza entusiastica all’iniziativa – dichiara Carlotta Andrea Buracchi responsabile organizzativa dei comitati per la raccolta delle firme – e una grande voglia di partecipare: oltre alla firma, i cittadini hanno proposte e idee. Questo consenso dimostra che, indipendentemente da cosa pensano i vertici del partito, il popolo del PdL le primarie le vuole".
A questo punto, visto che l’obiettivo di 5.000 firme entro fine anno appare ormai a portata di mano, i promotori spostano l’asticella su un risultato ambizioso: 30.000 adesioni in Toscana entro febbraio.
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