Il capogruppo di Più Toscana in Consiglio regionale, Antonio Gambetta Vianna, esprime la propria «soddisfazione per la decisione del Tar della Toscana di respingere il ricorso sull’annullamento, previa sospensione immediata, delle parti del calendario venatorio che prevedono la caccia alla starna dal 15 settembre al 30 novembre e alla beccaccia fino al 20 gennaio».
Secondo Gambetta Vianna, «quella dei cacciatori è un’opera importante anche dal punto di vista ambientale e dell’uso sostenibile delle risorse naturali».
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