Niente da fare, non ce la fa alla prima votazione Franco Marini, l'ex presidente del Senato, candidato dal segretario Pd, Pierluigi Bersani, con l'appoggio di Pdl, Lega e Scelta Civica. Troppo forte la spaccatura all'interno del Partito Democratico per poter raggiungere il quorum di 672 voti. Marini si ferma a 502 voti Rodotà raccoglie 241, mentre 122 i voti andati ad altri candidatini, oltre a 104 schede bianche. Secondo i conteggi precedenti al voto si registrerebbero circa 200 franchi tiratori che non hanno rispettato le indicazioni del partito, in prevalenza assoluta del Partito Democratico. Notevole dispersione di voto con alcune preferenze bizzarre come i classici Francesco Marini, Franco Marino e soprattutto il voto all'ex moglie di Berlusconi, Veronica Lario, e quello dato al conte Raffaello Mascetti, alias Ugo Tognazzi di Amici Miei.
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