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sabato, 19 ottobre 2013 - 04:43
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The Florence public library

Inaugurato il progetto delle grandi Oblate: raddoppia lo spazio libri

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Le Oblate raddoppiano e diventano grandi: ieri e' stato infatti inaugurato il primo lotto del progetto ''Grandi oblate - The Florence public library'' che da' il via a una vera e propria rivoluzione bibliotecaria in citta', ovvero trasformare la biblioteca di via dell'Oriuolo in una moderna 'public library' a scaffale aperto sul modello europeo e che portera' l'ex convento a raddoppiare la superficie adibita ai libri passando da 2000 a 4000 metri quadrati. L'inaugurazione, alla presenza del sindaco Matteo Renzi, dell'assessore alla cultura Sergio Givone e di Giampiero Maracchi, presidente dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ha riguardato il nuovo ingresso dal giardino di via dell'Oriuolo (che si affianchera' all'ingresso tradizionale fino al termine dei lavori), e le nuove emeroteca (intitolata alla scrittrice, poetessa e partigiana fiorentina Joyce Lussu) e sezione bambini e ragazzi al secondo piano. ''Il nostro obiettivo, fin dal 2009, e' stato quello di investire sulla cultura e di raddoppiare gli spazi bibliotecari e i loro utenti, soprattutto in un momento in cui le librerie chiudono - ha detto il sindaco Renzi - Le Oblate possono diventare uno spazio di cultura ma anche un 'luogo dell'anima', soprattutto per i piu' giovani che devono scoprire il piacere della lettura. Non leggere significa non vivere appieno e invito i genitori a portare i propri figli in questa bellissima biblioteca che, dall'altana del terzo piano, permette anche di 'accarezzare' la cupola del Duomo''. ''L'Ente Cassa di Risparmio di Firenze - ha dichiarato Maracchi - sta sostenendo dal 2010, con uno sforzo ingente (due milioni di euro), il recupero di questa importante parte di Firenze che sentiamo particolarmente vicina anche per ragioni di vicinanza geografica. Per la sua collocazione e le sue dimensioni le Oblate costituiscono infatti un polo strategico di grande rilevanza sia per la sua funzione di grande biblioteca pubblica, sia perche' insiste in una zona assai frequentata dai giovani. Un luogo arricchito da due presenze importanti che ci vedono coinvolti, pur a diversi livelli: lo Ied, l'Istituto Europeo di Design che abbiamo contribuito a trasferire in questa parte della citta', in ambienti di nostra proprieta', e il Teatro della Pergola per il cui salvataggio ci siamo fortemente impegnati assieme all'amministrazione comunale. E' anche significativo che gli ambienti che inauguriamo oggi (ieri, ndr) siano vissuti e frequentati dai bambini e dai ragazzi. Sono il nostro futuro e sono sempre spesi bene i finanziamenti destinati a loro e a quelle strutture che gli consentono di trascorrere serenamente momenti di studio e di svago''. Il progetto ''Grandi Oblate'' ha l'obiettivo di trasformare le Oblate in una grande e moderna public library a scaffale aperto, sul modello di altre realta' in Europa: raddoppiando gli spazi adibiti a biblioteca del complesso e portandoli dagli attuali 2000 a 4000 metri quadrati la biblioteca diventera' una delle piu' grandi d'Italia. Per fare questo sono in programma quattro lotti di lavori che prevedono il graduale spostamento altrove di funzioni estranee alla biblioteca e di rimodulazione organica degli spazi cosi' da valorizzare al massimo la funzione libraria e insieme l'importanza culturale e sociale che da questa deriva per la citta'. L'importo complessivo dei lavori e' di 2.750.000 euro, di cui due milioni dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Il primo lotto dei lavori e' consistito nel recupero dell'ex ala Romana del Museo Firenze com'era (gia' trasferito, col nuovo nome di 'Tracce di Firenze', al piano terra di Palazzo Vecchio nel marzo 2012), destinandola alla nuova ''sezione bambini e ragazzi''. Si tratta di un ambiente voltato di circa 300 mq, comunicante con il giardino attraverso il loggiato; le dimensioni del vano hanno permesso la suddivisone visuale dello spazio per fasce di eta' e il collegamento diretto al loggiato e al giardino potranno consentire molteplici attivita' da realizzare anche all'esterno, completandolo con nuovi servizi igienici, guardaroba e nursery. Proprio il loggiato ed il giardino diventeranno il nuovo ed unico accesso alla Biblioteca, una volta conclusi i lavori, identificandosi come lo spazio che si ''riconosce'' da fuori , il luogo letterario per eccellenza, ''il giardino segreto'' dove il pubblico riceve la percezione dell'insieme dei servizi e di cosa c'e' ''oltre''. Inoltre, sempre nel primo lotto, e' stata realizzata la nuova emeroteca/mediateca. Quella precedente era collocata al secondo piano all'interno della sala ragazzi, in uno spazio modesto e con scarsa capacita' ricettiva mentre adesso la nuova si trova negli ex ''lavatoi'' prospiciente l'antico chiostro trecentesco, uno spazio dove le suore delle Oblate usavano per lavare la biancheria di tutto l'ospedale di Santa Maria Nuova dove ogni giorno assistevano i malati, utilizzata fino a poco tempo fa come deposito di opere d'arte. Il primo lotto appena completato e' costato circa 500 mila euro. I cantieri del secondo lotto, dal costo di un milione e che partiranno tra pochi mesi, riguardano invece il restauro della copertura e del loggiato del giardino e la realizzazione della nuova sala conferenze al piano terra e della sala lettura al secondo piano. Il terzo lotto (750 mila euro) servira' al restauro dei livelli ammezzato e primo con recupero funzionale e adeguamento impiantistico mentre il quarto lotto (mezzo milione di euro) riguardera' il restauro e l'adeguamento impiantistico del piano terra dove attualmente ci sono l'Accademia Colombaria e l'Istituto del Risorgimento

 
 

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