"Secondo la giunta la mozione sui taxi per disabili, approvata dal Consiglio, non è attuabile perchè il bando sui taxi elettrici a cui si riferisce, è stato aperto prima della mozione consigliare”.
Lo ha sottolineato la consigliera di Alternativa Libera, Miriam Amaton, dichiarandosi “insoddisfatta” della risposta data al suo question time che chiedeva “le modalità di applicazione della mozione proprio perchè il bando era uscito da parte degli uffici comunali durante l'iter di discussione e di approvazione della mozione stessa”.
"Ho chiesto chiarezza in merito alla volontà concreta di garantire un servizio taxi per disabili – ha aggiunto - in quanto è un tema su cui lavoro da un anno, per il quale ho presentato il primo atto ad ottobre del 2015, nel periodo di contrattazione con le categorie, in cui ho evidenziato la carenza del servizio taxi per coloro che hanno disabilità motoria”.
"L'assessore di competenza sostiene che è difficile agire col bando in corso – ha rilevato la consigliera Amato - e non si capisce perché sia stato ignorato questo disagio, nonostante la mozione fosse in discussione e ignorando gli atti precedenti e i comunicati, con sui si denunciava questa necessità. L'assessore si sente lusingato dalle 4 nuove licenze temporanee, ma ignora che manca un effettivo servizio taxi disabili.
Ricordo che gli utenti sono ad oggi costretti a chiedere e prenotare con almeno un giorno di anticipo una vettura, con l’esclusione di qualsiasi aspetto puramente ludico e ricreativo, per contro a tutte le normative internazionali in materia di parità di diritti e abbattimento delle barriere per i portatori di handicap”.
"Il mio primo atto era stato bocciato – ha proseguito - nonostante le diverse commissioni e la promessa di rielaborare in modo trasversale un atto congiunto, per affrontare il problema in modo risolutivo. Faceva seguito solo un odg votato dal Consiglio comunale e proposto dal partito di maggioranza, in cui si faceva un lieve accenno sulla garanzia del trasporto di disabili motori, ma ancora insufficiente, in quanto si parla di prenotazione obbligatoria e quindi non di eguaglianza di servizio. Ho presentato a giugno un'altra mozione, in cui chiedevo di prevedere nelle nuove licenze per i taxi elettrici che una parte, compatibilmente con le richieste effettive sia vincolata a vetture adatte al trasporto per utenti con disabilità motoria, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale. Il bando è pubblico e valido fino al 16 luglio prossimo – ha concluso la consigliera Amato - ma cosa ha fatto in concreto l’amministrazione oltre a dirsi sensibile al tema?".
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