Fiorentina - Montella: "Mi sono stancato della questione Ljajic"

Si è tenuta stamani, presso la sala Manuela Righini dello stadio Artemio Franchi di Firenze, la conferenza stampa dell'allenatore Viola, Vincenzo Montella. Domani sera la Fiorentina debutta in Campionato nella gara casalinga contro il Catania e dopo solo due giorni di riposo (giovedì) ospiterà il Grasshopper nella gara di ritorno dei play-off di Europa League.

Queste le parole del tecnico Viola.

Pizarro?

“Sappiamo quanto vale, è difficile rinunciare a lui se ti dà segnali, ma sarebbe da sciocchi rischiare se non è recuperato”.

Ljajic?

“Sono stufo della situazione, Adem ha dimostrato qualcosa in campo nella seconda parte della stagione, ma ha altrettanto ricevuto dalla Società vicinanza, dai compagni grande partecipazione e considerazione da parte dell'allenatore. Io non ho tempo, voglia e pazienza di aspettare, oltretutto non è sereno, se fosse sereno per me sarebbe tutto più facile. I tifosi? Devono fare quello che si sentono di fare, così come Ljajic, non credo che un eventuale fischio possa influire sulle scelte di Ljajic”.

Il calendario fitto di incontri?

“È preferibile fare più partite all'inizio, che alla fine, ma il calendario è un dato di fatto”.

Il Catania?

“È una squadra che si è consolidata nella massima serie, negli ultimi anni ha sempre migliorato la classifica. Adesso ha più fisicità avendo sostituito Lodi, è una squadra pericolosa”.

Il mercato, mi aspetto altri rinforzi?

“Mi aspetto sempre il massimo, sicuramente qualche esigenza numerica e qualitativa la potremmo avere, se dovessi fare delle scelte non andrei a rafforzare ulteriormente l'attacco”.

Cosa mi aspetto da Rossi e gomez affinchè aiutino la squadra?

"Quello che stanno facendo, anche se devono trovare maggiore continuità, giocano per la squadra e non sono egoisti".

Toni?

“Sono contento per lui, ha fatto due bei gol contro il Milan, se si sentirà motivato potrà andare in doppia cifra e penso che a Verona lo sia di più che qui a stare dietro Gomez”.

Cuadrado e la fase difensiva?

"È migliorato tanto, a Zurigo nel gol che abbiamo subisto sono coinvolti tanti giocatori, non solo Cuadrado e quelli che si vedono nelle immagini".

Neto?

“È il nostro portiere, così come lo è Munua che ha fatto vedere capacità”.

Ilicic?

“Credo che non sia ancora al meglio, ma è già migliorato molto riguardo alla condizione fisica. Ha grandi capacità fisiche”.

Quale formazione domani? Possibile turnover?

“Penso solo al Catania per ora, senza guardare alla gara di giovedì, giocherà la formazione più funzionale”.

La squadra è pronta ad affrontare gli obiettivi della stagione?

“A me la Società ha chiesto di ripetere il campionato dell'anno scorso con la stessa filosofia di gioco e di riuscire ad arrivare di nuovo in Europa, non di vincere lo scudetto. I giocatori più o meno sono gli stessi come numero rispetto all'anno scorso, abbiamo visto come tante squadre hanno fatto fatica essendo impegnate su più fronti e sono andate avanti in Europa. Ora non siamo nelle stesse condizioni in cui abbiamo finito il campionato, adesso siamo all'inizio di un nuovo percorso. Dobbiamo essere noi stessi e cercare di arrivare ai livelli passati e magari superarli".

Quali obiettivi per i prossimi 4 anni?

Si può vincere anche senza alzare una coppa, Io mi sto divertendo ad allenare questa squadra, sono contento così”.

Se mi auguro che in caso di ulteriori investimenti arrivi un portiere?

"No".

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