Viale Europa, Gandolfo (Pdl): "Accampamento Rom accanto al Cimitero del Pino"

"A distanza di una anno il Parcheggio scambiatore di Viale Europa adiacente al Cimitero del Pino si è nuovamente trasformato in un accampamento Rom" è quanto denuncia in una nota il consigliere del Pdl al Quartiere 3 Giovanni Gandolfo. 

"E' indecente sia per l'utenza del cimitero - prosegue il consigliere di centrodestra - che in gran parte sono persone anziane che per coloro (seppur pochi) che usufruiscono del parcheggio, che esso sia ridotto ad accampamento dove si consumano ranci, si utilizzano acqua ed elettricità a spese dei cittadini e si espletano i bisogni fisiologici in condizioni igieniche assolutamente precarie".

"Come se non bastasse - chiosa Gandolfo - basta fare due passi per notare (anche dall'odore), che il campo attiguo al parcheggio è diventato una "latrina a cielo aperto", sono infatti ben visibil un gran numero di ecrementi umani e svariati pezzi di carta igienica sparsi". "Questa situazione è incresciosa per i numerosi esercenti e residenti della zona che ci hanno segnalato a più riprese il problema che dii certo rappresenta un deterrente per la già esigua utenza del parcheggio".

"Lo scambiatore costruito circa 6 anni fa', è un'infrastruttura costata diversi soldi pubblici - attacca l'esponente Pdl - e in questi anni si è rivelato essere una "cattedrale nel deserto" e non certo una risorsa per i cittadini che se ne sono sempre guardati bene bene dall'utilizzarlo, una parte di esso è stato in seguto adibito allo stazionamento di mezzi Ataf".

"I cittadini devono prendere atto - prosegue Gandolfo - che il Presidente Ceccarelli e l'Assessore Mattei, che un anno fa' ironizzava con toni da "Bar Sport" facendo più tosto notare "i bei palazzi di Viale Europa", non hanno fatto assolutamente niente per evitare che questa sitazione si ripetesse".

"Il PdL chiede a gran voce che il parcheggio venga immediatamente liberato dagli accampati e che l'amministrazione faccia fronte al degrado in cui versa attualmente tutta l'area - conclude Gandolfo - perchè non è giusto che per la cialtroneria di questa giunta questa struttura si presti ad usi impropri".