La Fiorentina esce sconfitta per 1 a 0 dalla gara interna col Napoli. Il primo tempo vede i partenopei nettamente superiori ai viola, eppure si va al riposo a reti bianche. Nella ripresa gli uomini di Montella abbozzano una reazione, ma il Napoli colpisce con Higuain. Sfortunate le conclusioni di Gomez e Pasqual: la traversa e il destro di Koulibaly negano il pari. Tanto possesso palla per la Fiorentina, ma manovra sterile. Di contro il Napoli ha sorpreso per la semplicità con la quale arrivava a concludere verso la porta di Neto (autore di una parata fenomenale su Hamsik nella ripresa). “13 punti sono pochi, ma il campionato è ancora lungo: dobbiamo solo lavorare, fare gruppo e non mollare niente: la stagione è lunghissima e ci sono tante competizioni” ha detto il DS Daniele Pradè nel dopo gara. “Capisco l'amarezza di tutti quanti, dei tifosi e della famiglia Della Valle – aggiunto Pradè – dobbiamo essere bravi a unirci tutti insieme per uscire da questo momento. Non siamo la Fiorentina di prima, ma nemmeno quella che perde tutte queste partite”.
“Forse questa squadra sente la pressione del risultato in maniera particolare, ma non dimentichiamoci che abbiamo affrontato una squadra con giocatori fantastici – ha dichiarato Montella – e penso che nell'arco dei 90 minuti la Fiorentina non abbia demeritato. Io a casa vado, e credo che lo debbano fare anche i giocatori, a testa alta, sapendo che ogni tanto bisogna ingoiare qualche rospo. Io sono pronto a rimanere lucido per dare qualcosa di più insieme alla squadra per uscire da questo momento”.
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