Ieri l’assessore alla cooperazione e relazioni internazionali Nicoletta Mantovani è stata a Roma per consegnare ad alcune ambasciate le lettere di invito per i sindaci al Forum "Unity in Diversity", il convegno che dal 5 all’8 novembre riunirà a Firenze i primi cittadini di un centinaio di città. Il forum, voluto dal sindaco Dario Nardella, si inserisce nel solco avviato cinquanta anni fa dal sindaco La Pira che vedeva nel protagonismo delle città uno strumento prezioso per la costruzione della pace. Il titolo stesso del forum riprende infatti il titolo dell’assemblea sulla pace che il sindaco La Pira aveva pensato ma che non riuscì ad organizzare.
In dettaglio l’assessore Mantovani si è recata alle ambasciate dell’India (la lettera è indirizzata al sindaco di Nuova Dehli), dell’Eritrea (sindaco di Asmara), del Mali (sindaco di Timbuctù), dell’Algeria (sindaco di Algeri), della Bolivia (sindaco di La Paz), del Sudan (sindaco di Khartum), del Libano (sindaco di Beirut) e dell’Ucraina (sindaci di Kiev e Donezk).
“L’accoglienza della proposta è stata davvero molto positiva – sottolinea l’assessore –: abbiamo constatato un grande entusiasmo nei confronti dell’iniziativa, in particolare dall’ambasciatore ucraino Yevgen Perelygin. Il titolo ‘Unity in diversity’, scelto da La Pira, è ancora molto attuale. L’incontro tra sindaci di vari paesi, e in particolari di quelli che attraversano momenti di conflitto o comunque di tensione, rappresenta infatti una occasione preziosa di confronto e dialogo anche tra realtà molto diverse. E dialogo e confronto sono i mattoni per la costruzione della pace.”
L’assessore Mantovani aggiunge che, nel corso del suo viaggio istituzionale in Giappone che prenderà il via la prossima settimana insieme al sindaco Dario Nardella, consegnerà la lettera direttamente ai sindaco di Tokio e Kyoto, città gemellata con Firenze.
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