La notte tra il 2 ed il 3 marzo di quattro anni fa Riccardo Magherini veniva ucciso durante un fermo dei carabinieri in Borgo San Frediano a Firenze. Stasera gli amici e familiari lo ricorderanno a La Cite (dalle ore 18.30), il locale a 100 passi di distanza dal luogo dell'omicidio. Un momento di ricordo, voluto dalla famiglia Magherini, proprio nella sua San Frediano, che quella notte venne svegliata dalle sue urla disperate di aiuto.
Per la morte di Riccardo Magherini sono stati condannati tre carabinieri per omicidio colposo. Per uno dei tre militari, l'appuntato Vincenzo Corni, i giudici del processo d'appello hanno rilevato “la possibilità di configurare nell'operato dell'imputato Corni il reato di abuso di autorità nei confronti di persone in custodia” e per questo hanno trasmesso gli atti al pm per una nuova inchiesta contro l'appuntato dei carabinieri.
"Un anniversario dal sapore sempre malinconico ma che nel nome di Ricky stasera alla Citè consentirà di ricordarlo con quell’affetto e quel bene che Riccardo distribuiva in vita" spiegano Guido e Andrea Magherini, padre e fratello di Riccardo.
In occasione dell'incontro a La Citè - Libreria Caffè di Borgo San Frediano, si terrà la presentazione del progetto di Grafich Novel di Elias Paliddo, accompagnato dalla musica cubana dei Tierra Nuova.
Alla mezzanotte dalla Citè, amici e familiari di Riccardo Magherini percorreranno i cento passi fino al luogo dell'omicidio, "un modo - spiegano Guido e Andrea Magherini - per stare tutti insieme in silenzio in quel luogo dove il suo corpo divenne anima"
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