“Già nel dicembre 2013, quando il sottopasso di Viale Talenti ebbe il primo cedimento, presentammo diverse interrogazioni in consiglio comunale con un unico obiettivo: capire di chi fosse la colpa di un’opera pubblica evidentemente fatta male.
Due anni dopo siamo alle solite: altro cedimento, altri disagi, altri soldi pubblici da spendere per risistemare il sottopasso. E il colpevole? Sarà possibile questa volta sapere chi ha sbagliato? Il sottopasso è stato progettato male? I lavori di costruzione sono stati sbagliati? E il collaudo? Chi ha dato il proprio assenso all’apertura del sottopasso, verificando che tutto fosse stato eseguito a regola d’arte?” Queste le dichiarazioni di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Palazzo Vecchio, dopo il cedimento strutturale del sottopasso di Viale Talenti a Firenze.
“Per l’ennesima volta - conclude Torselli - riporteremo al sindaco queste domande, anche se la speranza di avere una risposta è ridotta al lumicino. Dobbiamo dire ‘basta’ con le opere pubbliche fatte ‘all’italiana’ ovvero che costano un sacco di soldi pubblici e che dopo pochi anni dalla loro realizzazione cadono a pezzi, senza che vi sia mai un colpevole…"
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