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Col sì all'aeroporto si sposta Mercafir

La “VIA” sblocca il nuovo stadio, ma una proroga per il progetto è dietro l'angolo

In un documento la Fiorentina chiede di confermare il pubblico interesse della cittadella viola fino all'approvazione definitiva della variante per la Mercafir
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Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Il parere positivo della commissione per la Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) per la nuova pista dell'aeroporto di Firenze sblocca, oltre allo scalo, la questione della riqualificazione dei mercati generali (Mercafir) alla quale è legata il progetto dello stadio, ma per quest'ultimo è probabile una richiesta di proroga di ACF Fiorentina per la presentazione del progetto definitivo dello stesso.

 

Entro la fine di dicembre il Comune di Firenze porterà in approvazione in Giunta la variante al Piano Urbanistico Esecutivo (PUE) e la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dei terreni di Castello. Si tratta di un passaggio per trovare casa ai nuovi mercati generali di Firenze e la questione è fondamentale per liberare l'attuale area occupata da Mercafir, dove va ad insistere il progetto di stadio e cittadella viola (50.000 mq di superfici commerciali, 10.000 di turistico ricettive e 27.000 di direzionale).

 

Nella variante di Castello sarà descritta ed approvata dalla Giunta la trasformazione dell'area, mentre il sì del Consiglio comunale (l'ultimo passaggio) slitterà al 2018. “La variante di Castello – ha precisato ieri Nardella – dopo la Giunta arriverà in Consiglio comunale per l'adozione e l'approvazione: le tempistiche sono molto rapide, si tratta di qualche mese”. Trattandosi di una variante che va a ridurre le capacità edificatorie ad un piano già approvato (il vecchio PUE), avrà infatti un iter molto più rapido.

 

Secondo quanto indicato da Palazzo Vecchio entro il 31 dicembre 2017 la Società viola dovrebbe consegnare il progetto, lo schema di contratto e il piano economico finanziario (PEF) della cittadella viola, ma la Fiorentina nelle carte recapitate il 28 dicembre 2016 chiedeva al Comune, per attuare la proposta, di confermare il pubblico interesse all'iniziativa fino alla data di definitiva approvazione della varante per la ricollocazione della Mercafir o comunque per il tempo necessario per porre a compimento la variante medesima”.

 

Ad oggi resta fissata la scadenza del 31 dicembre e al Comune di Firenze non è pervenuta alcuna richiesta di proroga da parte della Società gigliata, ma rispetto ai passati adempimenti riguardo l'iter di approvazione del progetto stadio la Fiorentina ha sempre atteso gli ultimi giorni a ridosso degli stessi per chiederne un rinvio.

 

Con il parere favorevole della commissione VIA dell'aeroporto, che sarà siglato dal Ministro dell'Ambente Galletti nei prossimi giorni, il Comune avrà in mano l'atto necessario per ricollocare la Mercafir e nel contempo la Fiorentina la soluzione che libera l'area di intervento per lo stadio-cittadella. Una proroga del pubblico interesse del progetto viola contiguo all'approvazione in via definitiva della variante al PUE di Castello, appare come la scelta più logica nell'interesse di ACF Fiorentina e Comune.

 

C'è chi si oppone però. Comitati, sindaci della Piana ed alcune forze politiche (Sinistra Italiana su tutte) sono contrari allo sviluppo del nuovo scalo e i terreni di Castello (limitrofi all'aeroporto) sono di proprietà privata (Unipol). Non mancheranno nuove battaglie.

 

Donato Mongatti

 

 

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