Codici QR: strumento sempre più diffuso, ma occhio ai rischi per la sicurezza

Nel corso degli ultimi tempi, si sente sempre più di frequente parlare di codici QR e di sicurezza nel momento in cui si naviga online. Tra eCommerce e tantissimi altri portali dedicati al mondo dei prodotti e dei servizi, i codici QR rappresentano uno strumento sempre più utilizzato, ma a cui è necessario prestare la massima attenzione.

Infatti, tante persone ignorano completamente come i codici QR possano trasformarsi in una vera e propria arma a disposizione degli hacker per diffondere virus e altre minacce di carattere informatico. Proviamo a dare un’occhiata ai migliori consigli per scongiurare ogni tipo di minaccia da questo punto di vista.

Al giorno d’oggi, è facile trovare un po’ dappertutto i codici QR, a partire dagli alimenti fino ad arrivare ai giornali. Ecco, sono a tal punto diffusi che diversi furbetti stanno cercando di mettere in atto una serie di stratagemmi truffaldini per fare leva sui codici QR per diffondere virus e tanti altri malware ai danni di utenti ignari di tutto. Ci sono tante linee guida che offrono la possibilità di tutelarsi contro ogni minaccia ed evitare di effettuare il download di software estremamente rischiosi, come ad esempio il consiglio di affidarsi solo a portali sicuri come Codiceabarreitalia.it qualora doveste creare dei codici QR in modo rapido e protetto.

Come individuare i codici QR sicuri

Nel caos in cui abbiate uno smartphone di nuova generazione, allora avrete notato come sia presente di default un’applicazione che permette di sfruttare lo scanner per codici QR. In ogni caso, sui vari store online, c’è la possibilità di trovare numerose alternative sviluppate da terzi che consente di leggere in modo comodo e pratico i codici QR.

L’obiettivo dei codici QR è indubbiamente quello di mettere a disposizione una serie di dati e informazioni aggiuntive all’utente. Dal punto di vista potenziale, però, l’uso di un simile strumento equivale all’esposizione a un certo rischio. In effetti, solo ed esclusivamente dopo aver portato a termine la scansione del codice QR, si può avere un’idea più precisa se si è scaricato un contenuto pericoloso o meno.

Qualora il codice QR, quindi, sia stato realizzato da un malintenzionato con l’intento di diffondere i virus informatici, è praticamente impossibile riuscire ad accorgersene in tempo. Ecco spiegato il motivo per cui i truffatori fanno leva proprio su tali situazioni per creare dei collegamenti a dei siti falsi, con il solo intento di rubare i dati personali degli utenti.

Come rilevare preventivamente i codici QR pericolosi

Per riuscire a individuare in modo precoce il codice QR che può diffondere dei danni, uno dei primi passi da compiere è, senza ombra di dubbio, quello di valutare con la massima attenzione la fonte del codice QR, evitando di effettuare la scansione di qualsiasi cosa si trovi su internet.

Nello specifico, occorre prestare la massima attenzione ad aprire dei codici QR che sono presenti in luoghi pubblici e che si possono raggiungere molto comodamente. Potrebbe essere facile per un malintenzionato, infatti, inserire un codice QR con un semplice adesivo, provvedendo alla sostituzione del codice QR originario.

Di conseguenza, nel caso in cui nutriate dei dubbi in merito al codice QR di cui state per eseguire la scansione, qualora ad esempio non dovesse risultare sufficientemente chiaro, allora ci sono elevate possibilità che si tratti di un codice QR falso, messo ad arte per ingannare le persone. Nel caso in cui, inoltre, il codice QR dovesse rimandarvi verso un link che è stato abbreviato, che non si riesce quindi a visualizzare completamente, ecco che ci si potrebbe trovare in un’altra situazione scomoda. Infatti, il link potrebbe rimandare a dei siti potenzialmente rischiosi. La stessa attenzione va posta se siate voi in prima persona a provvedere alla pubblicazione di un documento all’interno di un codice QR: controllate sempre che non siano presenti vostre informazioni o dati personali.