Ippodromo “Le Mulina”, Torselli (FdI-An): “L'impianto del trotto ridotto a cantiere a cielo aperto"

“Siamo davvero dispiaciuti di non avere i dati aggiornati su quante centinaia di migliaia di euro mancano dalle casse del comune, a causa dei canoni di locazione non pagati per i  due ippodromi fiorentini.

Avrebbe dovuto rispondere l’assessore Meucci, ma anche oggi (ieri, ndr) la stessa ha disertato il Salone de’ Dugento, preferendo dedicare il proprio tempo alla campagna elettorale che dovrebbe portarla in consiglio regionale. Non ci resta che sperare che agli elettori non racconti le stesse cose che ha raccontato a noi negli ultimi anni in merito all’ippodromo ‘Le Mulina’, ovvero che tutto procedeva regolarmente e che i lavori erano tutti sotto controllo”. Questo è quanto ha dichiarato oggi il capogruppo a Palazzo Vecchio di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Francesco Torselli.

“La cosa più grave però - spiega Torselli - sono le condizioni in cui versa lo storico impianto de ‘Le Mulina’, ridotto ormai ad un cantiere a cielo aperto: senza più le strutture del trotto, senza più alberature e senza più la storica pista, lasciata in eredità alla città di Firenze ed ai fiorentini addirittura dalla famiglia Pazzi. Chi rimedierà a tutto questo?”.

“Negli ultimi anni - prosegue il capogruppo di FdI-An - abbiamo fatto decine di interrogazioni e di domande di attualità, per chiedere alla giunta se fosse normale smantellare uno degli impianti ippici più antichi d’Italia senza neppure l’esposizione di un permesso o di una licenza edilizia ed ogni volta ci veniva risposto che tutto era sotto controllo, che si trattava di ordinaria manutenzione e che per l’estate avremmo realizzato all’interno de ‘Le Mulina’ un grandissimo polo ricreativo-culturale in grado di ospitare eventi e concerti di rilevanza nazionale ed internazionale”.

“Dopo aver appreso - conclude Torselli - che per questa estate a ‘Le Mulina’ sono stati cancellati tutti gli eventi poiché l’impianto non è in grado di ospitarli, ci chiediamo per quale motivo sono stati eseguiti questi lavori che hanno soltanto distrutto l’impianto ippico del trotto cittadino. Perché la giunta ed il quartiere 1 hanno sempre giurato che tutto stava procedendo per il meglio? Perchè si sono raccontate tutte queste bugie? Chi ha guadagnato da questo scempio? Ma soprattutto, alla fine dei giochi, quanto costerà tutto questo alle tasche dei fiorentini?"