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parte civile soddisfatta

Forteto: ancora accuse gravissime per Fiesoli. 'Il Profeta' ad un passo da un nuovo processo per violenza sessuale

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Un'altra pagina oscura si abbatte sul Forteto, la comunità agricola di Vicchio, in provincia di Firenze, che voleva 'recuperare' e crescere tanti giovani con metodi alternativi alla famiglia tradizionale. Da mesi è al centro di un processo per violenze sessuali su minori che vede 23 imputati, tra cui i fondatori Rodolfo Fiesoli detto 'il Profeta' (nella parte bassa della foto) e Luigi Goffredi, la cui sentenza di primo grado è prevista per il prossimo 17 giugno. A questo si aggiunge un nuovo procedimento a carico proprio di Fiesoli. Le accuse, formulate dal pm Ornella Galeotti, titolare anche del fascicolo nel maxi processo, sono gravissime: dalla violenza sessuale aggravata su minore all'abuso dei mezzi di correzione. I fatti risalgono al 2002 quando la vittima degli abusi aveva 11 anni. Oggi, davanti al gup di Firenze Fabio Frangini, Mario (nome di fantasia del giovane, ndr), affidato come troppi ragazzi dal Tribunale dei Minori di Firenze alla 'comunità degli abusi', ha visto accogliere la costituzione di parte civile rappresentata dall'avvocato Francesco Michelotti (nella foto in alto a destra).

 

“E' una storia grave che anche Mario ha affrontato con difficoltà” racconta il legale a margine dell'udienza. “Raccontare quello che è successo è stato uno sforzo incredibile, ma ha avuto la dignità ed il coraggio di dire a voce alta gli orrori che ha subito e che emergeranno in questo procedimento”. “Purtroppo – ha spiegato il legale – fatti gravi come questi, lasciano segni che il tempo non cancella”.

Ora Mario lavora in una fabbrica e conduce una vita per quanto possibile serena. Ha testimoniato al maxi processo ed “attende con fiducia” le decisioni dei giudici. “Dopo aver visto la trasmissione de Le Iene ha trovato la forza di denunciare quello che gli è stato fatto per anni. Aver visto parlare chi ha subito i suoi stessi abusi l'ha aiutato ad aprirsi” ha poi raccontato l'avvocato Michelotti.

 

Da quanto raccolto da ilsitodiFirenze.it, i legali di Rodolfo Fiesoli, rappresentati dai sostituti dell'avvocato Lorenzo Zilletti, avrebbero preannunciato la scelta di rinunciare a riti alternativi. Sembrano quindi aprirsi nuovamente le porte dell'aula di Tribunale per 'il Profeta' e per la comunità del Forteto. Udienza aggiornata al 22 settembre quando sarà già nota la sentenza contro Fiesoli e gli altri imputati.

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