"Nessuna aggressione, De Zordo e Grassi difendono le mafie delle occupazioni abusive". Questo è il commento di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, dopo lo sgombero di un'immobile occupato abusivamente in via de Servi che ha portato poi ad una manifestazione di protesta del Movimento di Lotta per la Casa con scontri.
"Esprimo la solidarietà alle forze dell'ordine - aggiunge Donzelli - che ogni giorno devono lavorare con i pochi mezzi a disposizione per sentirsi apostrofare come degli aggressori di donne e bambini"
"E' inaccettabile che il comune di Firenze tolleri questo gioco dell'oca degli occupanti abusivi - prosegue Donzelli - che si spostano da un edificio all'altro".
"Il Comune intervenga immediatamente per liberare gli immobili occupati a Firenze - spiega Donzelli - a partire dall'ex collegio della Querce, la Bice Cammeo, gli spazi di via del Ranocchietto, l'insostenibile situazione di via Accademia del Cimento oppure l'ex conventino"
"Nell'ultimo anno ci sono state cinque condanne penali per occupazione abusiva da parte del Movimento di Lotta per la casa, si metta fine - ha concluso Donzelli - all'ospitalità che il Comune sta dando alla loro sede in immobili di proprietà comunale".
Stamani i consiglieri Tommaso Grassi (SEL) ed Ornella De Zordo (perUnaltracittà) avevano espresso la loro contrarietà ai metodi adottati per lo sgombero lampo di via dei Servi.
Questa la nota con le dichiarazioni di Grassi e De Zordo:
Solo la necessità di non dormire per strada ha costretto 10 famiglie, italiane e straniere tra cui due coppie residenti asilo, tutte con bambini, a occupare ieri, domenica 19 gennaio, un immobile vuoto da anni in via de Servi con l'aiuto del Movimento di lotta per la casa.
Sgomberiamo quindi il campo dalle troppe retoriche che ancora una volta ammorberanno l'aria: l'occupazione di case, vuote da tempo, di proprietà pubblica o di grandi gruppi immobiliari o finanziari, sono un atto di autodifesa che ormai troppo spesso rappresenta l'unica possibilità di avere un tetto sulla testa per tante, troppe persone che vengono stritolate da una società sempre più ingiusta e diseguale, in cui la povertà aumenta vertiginosamente, quanto l'arricchimento di pochi e la spregiudicata condotta di potenti soggetti che non pagano mai.
Visto che cita - a sproposito - La Pira, Renzi si vada a studiare cosa ha fatto quel Sindaco in materia. Scoprirà che le case sfitte le aveva requisite lui, per darle agli sfrattati. Invece Renzi ha stornato 1 milione di euro per case popolari dal bilancio su altre voci di spesa per lui più interessanti.
Inoltre siamo sconcertati, e indignati, dal comportamento che i vertici delle "forze dell'ordine" stanno tenendo in questo ultimo periodo. Anche questa volta una violenza ingiustificata e assurda, cariche violente, una donna ricoverata all'ospedale (qui il video). Diciamo chiaramente che è un comportamento ingiustificabile di cui qualcuno dovrebbe essere chiamato rispondere e di cui leggiamo invece in rete civica che la vicesindaco Saccardi si compiace.
Unica cosiddetta alternativa per gli sfrattati concepibile per l'Amministrazione è stata, ancora una volta, dividere i padri dalle madri con bambini: soluzione sempre rifiutata dalle famiglie come ben sa il Comune di Firenze che evidentemente difende i valori della famiglia solo per alcuni. Piena solidarietà ai protagonisti di questa come delle altre occupazioni, al movimento di lotta per la casa, e a tutti i movimenti sociali che difendono il diritto all'abitare.
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