Prandelli ricorda Mario Ciuffi: "Il primo amico conosciuto a Firenze"

''Oggi ho perso il primo amico che ho avuto a Firenze. Poi ne sono venuti migliaia, ma Mario Ciuffi e' stato il primo''. Comincia cosi' il ricordo che Cesare Prandelli dedica dello storico tifoso della Fiorentina scomparso oggi a Firenze a 78 anni. ''Arrivai in sala stampa e un signore sorridente ed esuberante mi mise al collo una sciarpa con su scritto 'Viola Club Fantechi Bar Marisa - Universita' del calcio' e mi disse: 'Benvenuto! Sono il sommo pontefice. Ti s'aspettava'. Da quel giorno - racconta l'ex allenatore della Fiorentina e attuale ct della Nazionale azzurra - il nostro e' stato un rapporto formidabile, pieno di tanti sentimenti. La sua arguzia e la sua conoscenza del calcio ci permettevano di parlarne con apparente leggerezza e allegria, ma in fondo eravamo seri perche' la passione e' una cosa seria''. Per Prandelli ''Mario Ciuffi ha sempre incarnato il prototipo del fiorentino, del tifoso nel senso piu' pieno del termine. Simili a Mario ce ne sono tanti a Firenze, ma lui era unico nel manifestare il suo profondo amore per la Fiorentina, cosa che ci ha accomunato e legato profondamente''. Il ct azzurro chiude il suo ricordo dedicando un pensiero alla moglie di Ciuffi, signora Renza ''per un dolore che e' sicuramente anche quello di gran parte di Firenze''. E infatti anche il sindaco Matteo Renzi ha ricordato la perdita ''di un grande tifoso della Fiorentina ma anche di un cittadino appassionato, interessato alla cosa pubblica, innamorato di Firenze oltreche' della sua Fiorentina''. E il presidente onorario del club viola Andrea Della Valle ha voluto sottolineare la sua ironia ''unica, pungente, mai cattiva. manchera' a tutti, anche Diego e' rimasto colpito''. La Fiorentina Primavera domani giochera' con il lutto al braccio nella gara con il Parma al Torneo di Viareggio.

(nella foto: Mario Ciuffi e Prandelli a Coverciano)