Come affrontare il "cambio stagione" e uscirne vivi

Il cambio di stagione può davvero mettere in crisi: spostare i vestiti, trovare una nuova collocazione e cercare di non rovinare gli abiti possono essere compiti difficili da portare a termine con serenità. Tuttavia, con un po’ di organizzazione sarà possibile affrontare il cambio di stagione con tranquillità e si potrà anche trasformare questa esperienza in qualcosa di utile per gli anni successivi. Infatti, realizzare bene il cambio degli armadi può rendere molto più snello lo spostamento degli abiti quando le temperature varieranno, dando anche la possibilità di eliminare vecchi capi di abbigliamento e di riorganizzare i propri spazi in modo più razionale.

Cambio di stagione: chi è obbligato a farlo? - Fare il cambio di stagione non è un obbligo per tutti: esistono, infatti, realtà che consentono di mantenere gli abiti nella stessa collocazione tutto l’anno. Un esempio è costituito da chi ha le classiche cabine armadio: queste offrono spazi molto ampi e danno la possibilità di riservare delle aree per ogni tipologia di vestiti. Tuttavia, chi non si trova in questa situazione privilegiata dovrà fare il cambio degli armadi almeno un paio di volte all’anno e per organizzarlo al meglio dovrà seguire alcune dritte, che saranno davvero in grado di semplificare le cose.

Gli strumenti utili per il cambio di stagione - Affrontando il cambio degli armadi ci si dovrà dotare di alcuni strumenti capaci di velocizzare il processo. Tra questi sicuramente gli scatoloni (di cartone o plastica), le grucce, dei sacchi di plastica ed anche un sistema per etichettare i contenitori. Anche le buste che consentono di creare il sottovuoto possono essere molto utili in quanto ridurranno notevolmente il volume degli abiti da riporre.

Inoltre, si potrà prendere in considerazione un sistema di registrazione degli abiti: esistono, a riguardo, sistemi diversi, dalla semplice carta sino alle app che consentono di classificare i propri abiti fotografandoli.

Dove riporre gli abiti da non utilizzare - Come prima cosa sarà necessario svuotare gli armadi, piegare bene i vestiti e riporli in contenitori, in modo che non si sporchino e non si sgualciscano. I sacchi per il sottovuoto e le scatole più “slim” si potranno riporre in uno sgabuzzino oppure nel fondo di un comodo letto contenitore: il vantaggio che viene offerto da questa seconda soluzione è sicuramente quello dell’accessibilità. Infatti nel caso in cui fosse necessario, per una vacanza o per un cambio improvviso delle temperature, accedere ai vestiti riposti basterà aprire la parte inferiore del letto contenitore e prendere gli abiti. Anche le scarpe andranno lasciate in un luogo asciutto e con una sistemazione che non le rovini: gli appendini a muro sono spesso un’ottima soluzione, in grado anche di far risparmiare spazio.

Disfarsi dei vestiti vecchi - Il cambio di stagione è un’ottima occasione pure per disfarsi degli abiti vecchi, troppo larghi, troppo stretti o fuori moda. Questi si potranno raccogliere e li si potrà donare, se ancora in buono stato, ad organizzazioni che si occupano di distribuirli ai bisognosi. Gli abiti ormai inutilizzabili andranno buttati via, oppure si potranno trasformare, seguendo qualche tutorial che insegni il riutilizzo delle vecchie stoffe.