Orrore a Firenze, cadaveri smembrati con sega professionale. Chi l'ha visto segue pista coppia scomparsa nel 2015

E' un vero e proprio rompicapo il giallo delle valigie con resti umani di uomo e donna, ritrovati a Firenze, in un campo tra il carcere di Sollicciano e una rampa della superstrada Fi-Pi-Li.

Da una prima autopsia i corpi dovrebbero essere stati uccisi non meno di sei mesi fa, e non oltre due anni fa, e, più probabilmente, all'incirca un anno fa. Per smembrare il cadavere, già esaminato dai medici legali, stata utilizzata una sega professionale.

Si lavora anche all'ipotesi che l'uomo ucciso, con un'accoltellata alla gola, potrebbe essere di origine albanese e di circa 40 anni. La vittima aveva un tatuaggio su un avambraccio.

Intanto la trasmissione Rai 'Chi l'ha visto' segue una traccia che porta alla scomparsa di due coniugi albanesi di Scandicci, avvenuta nel 2015 (CLICCA E LEGGI).

In Procura, nuovo vertice per fare il punto sulle indagini, mentre si sono momentaneamente interrotte le ricerche dei carabinieri con l'ausilio di cani molecolari. Inoltre, dovrebbe essere svolta oggi, l'autopsia sui resti del secondo cadavere, quello di una donna.