Idranti antibivacchi, Confesercenti: "Giusto utilizzare tutti gli strumenti per scoraggiarli"

“Fa bene il sindaco Nardella a sollevare il problema dei bivacchi che, con l’arrivo della bella stagione e del “turismo sold out” trasformano le strade e le piazze del Centro Storico in una enorme zona pic-nic che nulla dovrebbe avere a che fare con l’area Unesco piu’ bella del mondo.

Comprensibile l’iniziativa di bagnare i marciapiedi ed il selciato, anche perché quando i fenomeni di degrado dilagano possono anche essere necessari interventi clamorosi e  provocatori per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e risvegliare il senso civico delle persone.

Allo stesso tempo, però, è chiaro a tutti che questa iniziativa, se presa da sola, non può certo risolvere il problema.

Occorre maggiore sorveglianza, e, soprattutto, occorre ricercare nuove soluzioni mirate ad  attrezzare al meglio la nostra città nella gestione di tali situazioni.

Offriamo pertanto al Sindaco la nostra disponibilità e quella dei commercianti della città su questo fronte: più volte ci siamo fatti avanti per studiare, realizzare e gestire elementi di arredo urbano che aiutino a trovare una soluzione ai problemi di Firenze, potremo farlo, assieme, anche questa volta.

Sappiamo che la questione è complessa, e, come tale, possa anche richiedere l’adozione di   soluzioni di carattere strutturale accompagnate da un impegno costante sul fronte della vigilanza, da parte della Polizia Municipale o da sistemi di sorveglianza da remoto che già esistono a salvaguardia di alcuni monumenti della città.

Ribadiamo che le imprese del commercio e del turismo a Firenze possono e debbono svolgere un ruolo nell’organizzazione e nella gestione dei problemi legati alla frequentazione turistica della città, e lo farebbero ancora meglio se potessero partecipare alla definizione di  progetti e  iniziative promossi da Palazzo Vecchio".

Nota di Santino Cannamela, Presidente Confesercenti Città di Firenze